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Quando si parla di difesa personale, citare i numeri delle vittime e delle forme della violenza è necessario. Perché non ci rendiamo conto di cosa potrebbe accadere: lo sappiamo, conosciamo il pericolo, ma sovente non siamo addestrati a riconoscere i segnali di pericolo. Stando ai dati condivisi da ISTAT, per comprendere il fenomeno della violenza, sappiamo che negli ultimi 5 anni il numero di donne che ha subito una forma di violenza fisica si attesta su 2 milioni e 435 mila, l’11,3% delle donne la cui età oscilla dai 16 ai 70 anni. Non sono meno importanti i dati sempre riportati da ISTAT che mettono in rilievo la violenza nei confronti degli uomini: in una ricerca pubblicata nel 2018, è emerso che nel periodo relativo al 2015-2016 sono 3 milioni 754mila uomini che hanno subito una violenza nel corso della loro vita. Sebbene il numero sia inferiore rispetto alle donne (6 milioni 788 mila, con una percentuale di 31,5%), non è meno importante parlarne.

Questa premessa è stata doverosa per introdurre il tema della difesa personale e arti marziali: no, non sono degli “esaltati” coloro che scelgono di difendersi (e di difendere amici, parenti, sconosciuti, sconosciute). Sono delle persone responsabili che, al di là della reazione fisica per contrastare un’aggressione in atto, sono addestrate alla prevenzione, ovvero sanno riconoscere i segnali di un pericolo imminente. Il senso di maggiore sicurezza proviene proprio perché ci si sente in grado di fronteggiare i pericoli, di essere d’aiuto a se stessi e agli altri. Akea a Pisa è il punto di riferimento per approfondire i programmi di difesa personale che attinge proprio dalle Arti Marziali.

Perché imparare la difesa personale?

La grande verità è che tutti noi dovremmo essere addestrati a riconoscere i pericoli. Il mondo è un posto meraviglioso, ma non sempre le cose vanno come vorremmo. Ritrovarci ad affrontare una situazione di pericolo senza avere i mezzi per reagire è un problema: la necessità di difenderci da eventuali attacchi fisici, verbali o psicologici dovrebbe spingerci a imparare, a seguire delle lezioni di difesa personale. A comprendere che non sono gli altri a doverci tenere al sicuro. Siamo noi stessi a poterlo fare.

La legge italiana di fatto ci tutela, o almeno: possiamo difenderci da un’aggressione. Ma non tutti sanno farlo, e ci sono anche quei casi in cui si iper reagisce. Sì, bisogna parlare anche di questo: chi di noi ha il sangue freddo di non reagire di fronte a un’intrusione nella propria proprietà? Non ci dovremmo sentire esseri inattaccabili, né dovremmo sovrastimare la nostra capacità di gestire i sentimenti e le emozioni contrastanti, che possono purtroppo condurre a un evento nefasto. Ecco perché l’obiettivo dovrebbe essere quello di avere maggiore controllo, sotto ogni aspetto.

A chi è rivolto il corso di difesa personale?

A tutti noi, uomini e donne. C’è un motivo se abbiamo citato i dati ISTAT: la violenza conosce varie forme, ma di sicuro non conosce genere. Sebbene i numeri della violenza contro le donne siano indiscutibilmente più alti, è molto importante che gli uomini quanto le donne imparino a difendersi, a riconoscere situazioni di pericolo, ad avere il controllo necessario per affrontarle. Non ci sono poi nemmeno limiti legati all’età o alle condizioni fisiche: le lezioni di difesa personale sono rivolti ai civili, agli operatori di sicurezza, come le forze dell’ordine o le agenzie di sicurezza, al personale sanitario. Per esempio, Akea a Pisa propone anche seminari di approfondimento in merito.

L’autodifesa aiuta anche la mente

Proprio così. L’allenamento è costante, certo, e potremmo citare tutti i benefici per la forma fisica. Ma un corso di autodifesa aiuta anche la mente stessa. Sono sempre di più le donne che partecipano a queste lezioni per sentirsi più “forti” mentalmente e caratterialmente. Imparare a difenderci ci cambia: ci fa comprendere che esistono i pericoli, ma ci aiuta a capire che possono essere sconfitti. La difesa personale è (persino) uno stile di vita: forma il nostro fisico, i nostri muscoli, ma anche il carattere, e ci insegna soprattutto a reggere sotto pressione, a prendere il controllo della situazione in qualsiasi momento. E questo potere ci fa sentire bene. E al sicuro.