langhe

Le Langhe non sono solo un patrimonio Unesco ma un’autentica meraviglia da scoprire; meta perfetta soprattutto per chi parte da Liguria, Lombardia o Piemonte sono ideali per un weekend ma possono essere anche la destinazione ideale per un viaggio enogastronomico e di immersione in borghi suggestivi anche per più giorni. Non è raro che proprio qui le persone scelgano di passare le vacanze estive ma è soprattutto in primavera e in autunno che questi paesaggi diventano particolarmente suggestivi. Ma cosa fare e cosa vedere in un viaggio alla scoperta delle Langhe? In questo articolo vogliamo svelarvi alcune chicche che forse non conoscevi.

Degustazione vini delle Langhe

Partiamo da qualcosa che forse non è insolito ma che è assolutamente immancabile; non si può venire qui e non fare una degustazione vini delle Langhe. Attraverso l’utilizzo del marketplace cantine.wine è possibile prenotare visite alle cantine ma anche acquistare online i vini più particolari della zona. Tra le attività imperdibili qui c’è proprio quella di visita e degustazione dei prodotti più particolari. Quali sono i vini tipici delle Langhe? Il Dolcetto, il Nebbiolo, il Barbera ma anche Riesling, Freisa, Merlot, Chardonnay e il bianco Arneis.

Alba, la patria del tartufo

Tra le località più note da non perdere per una visita nelle Langhe c’è Alba. Conosciuta soprattutto per la fiera del Tartufo che anima la zona in autunno, vanta un centro storico estremamente caratteristico ed è ricca di negozietti di prodotti tipici, mercatini e negozi.

Barolo, il borgo immerso tra le viti

Prende il nome un celebre vino da Barolo, incantevole borgo incastonato tra le colline ricoperte di viti. Qui imperdibile è la visita al castello dei Marchesi Falletti di Barolo che oggi è sede del Museo del Vino. La cappella colorata del Barolo è un altro punto imperdibile nella zona; non si trova molto lontano dal centro del borgo ed è stata realizzata da Sol LeWitt e David Tremlett che l’hanno colorata e recuperata da un edificio in rovina.

Grinzane Cavour, il castello che domina la valle

Non molto distante, è possibile raggiungere Grinzane Cavour un borgo di piccole dimensioni con un celebre castello che va a dominare la valle. Qui, oltre ad aver soggiornato Camillo Benso, il castello ha ospitato importanti ospiti illustri nel tempo. Oggi, l’edificio storico è sede del museo etnografico che racconta uno dei prodotti tipici della zona: il tartufo bianco d’Alba.

Neive, uno dei borghi più belli d’Italia

Tra i borghi da non perdere, in provincia di Cuneo, si trova Neive. Questo incantevole borgo è tra i più belli d’Italia e ottiene sempre più riconoscimento. Qui consigliamo anche di soggiornare, si trovano incantevoli b&b con piscina ma anche agriturismi della tradizione. Girare per il centro storico vi farà tornare indietro nel tempo e il borgo medievale, seppur conservi la pianta originaria, non ha più il suo castello che una volta era necessario per la difesa del territorio.

Treiso, dove è nato lo Slow Food

Treiso è un piccolo borgo delle Langhe, forse uno dei meno caratteristici per il centro storico ma qui è nato lo Slow Food. Una targa, posizionata dal 2016, ricorda come Carlin Petrini sia stato il primo patron di Slow Food e come proprio presso l’Osteria dell’Unione sia nata questa associazione. Consigliamo quindi di prenotare una cena presso questo locale.

 La Morra, il balcone delle Langhe e le panchine giganti

Le Langhe sono un territorio molto comune dove trovare le Panchine Giganti. Si tratta di panchine di grandi dimensioni e colorate che faranno sentire bambini anche gli adulti e conquisteranno anche i più piccoli; tra le più belle c’è una panchina gigante rossa presso La Morra: qui ci si può godere la bellissima vista tra le vigne.