Tra le tantissime regioni in Italia dove è possibile fare trekking da sogno, vogliamo parlare della Liguria: una meta spettacolare, una regione che ha tanti luoghi segreti, panorami mozzafiato e itinerari da percorrere in bici o a piedi. Fare trekking esperienziale in Liguria è un’occasione da non perdere: vogliamo suggerire alcuni dei sentieri più belli della Liguria, consigliando di fare un salto su duezainieuncamallo.com. L’associazione culturale Due Zaini e Un Camallo, infatti, si occupa di pubblicare una rivista con un obiettivo: permettere a tutti di scoprire la Liguria mediante il trekking. Cosa pubblicano? Itinerari escursionistici in cui è possibile scoprire sentieri, borghi, specialità, storie e leggende di una regione speciale. Un progetto nato nel 2021 e che ha portato alla pubblicazione di riviste, guide e itinerari.
Sentiero del Pellegrino
Uno degli aspetti più belli della Liguria? Parliamo di un territorio che in parte è selvaggio. Un luogo dove ammirare scogliere a picco sulle acque, borghi, località che hanno tanto da raccontare. Ed è dal Sentiero del Pellegrino che vogliamo partire: tra Noli e Varigotti, questa esperienza di trekking è particolarmente indicata per coloro che amano il mare (e soprattutto il profumo del verde che si mescola con quello della salsedine). Il sentiero, di 5 km, non è enormemente complesso da affrontare, ed è pertanto indicato anche per coloro che non sono avvezzi al trekking. Le possibilità sono due: affrontarlo a piedi o in bicicletta. Lungo il percorso, è possibile ammirare chiese, il Mausoleo Cerisola, la Grotta dei Falsari. Una giornata unica che si conclude nel centro di Noli, esattamente in Piazza Don Vivaldo.
Sentiero dei Poeti
Parlare di trekking in Liguria senza menzionare le magnifiche Cinque Terre è impossibile. Uno scrigno di bellezza noto in tutto il mondo: anche all’estero non vedono l’ora di scoprire questo territorio, per gli scorci e l’atmosfera di gioia e di relax. Ecco, uno degli itinerari più belli della Liguria è indubbiamente il Sentiero dei Poeti, altresì conosciuto come l’Alta Via del Golfo. Sono ben tre le aree che si possono ammirare in questo caso, ovvero il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Naturale Montemarcello Magra e il Parco Naturale di Porto Venere. Premessa: non è difficile, ma è piuttosto lungo, anche perché il percorso in sé vanta ben 44 km. Il nostro consiglio è di suddividere l’itinerario e di fermarsi lungo il percorso. Tappa finale? Il Borgo di Lerici. E non crediamo che sia necessario aggiungere altro.
Sentiero naturalistico dei Laghi del Gorzente
Per chi sceglie di soggiornare a Genova, abbiamo una soluzione: provare il Sentiero naturalistico dei Laghi del Gorzente, che tra l’altro dura cinque ore e non è molto complesso. Una volta lasciata l’auto a Prou Renè, è possibile mettersi alla prova con un trekking ad anello: lungo il percorso, ci si immerge nella natura incontaminata, ed è un ottimo modo per allontanare qualsiasi stress, per “salutare” la città e l’asfalto per qualche ora. Tante le cose da vedere, come il Lago Lungo e il Lago Bruno. Sottolineiamo che la balneazione è vietata in ogni periodo dell’anno, anche in estate.
Consigli per fare trekking in Liguria
Naturalmente, questi sono solamente alcuni dei trekking più belli che si possono fare in Liguria. Non abbiamo menzionato, ma lo facciamo adesso, percorsi come il Sentiero Camogli-San Fruttuoso, per coprire la zona di Levante, o il trekking ad anello del Sentiero Natura Borgio Verezzi, dove è prevista una tappa alle Grotte di Valdemino.
Il nostro suggerimento per fare trekking in Liguria è di consultare fonti ufficiali, quindi di aggiornarsi sui percorsi e sugli itinerari: su duezainieuncamallo.com, sono molte le informazioni a riguardo. Tra l’altro, sul sito c’è la possibilità di approfondire il “fugassa tour”, il primo “trekking al mondo all’insegna del Fatness”. Secondariamente, è essenziale prepararsi al trekking, soprattutto se si è dei principianti: è meglio scegliere un itinerario più facile. Per il resto, bisogna sempre controllare il meteo: un passaggio fondamentale per evitare problemi lungo il tragitto. Nello zaino, con sé, è bene portare beni di sopravvivenza, come acqua, cibo, kit di pronto soccorso, abbigliamento adeguato e protezione solare. Sì, anche in inverno.