Per prenderci cura di noi ci basta un gesto quotidiano ma di enorme valore e potenza: sappiamo che noi donne siamo concentrate sul sentirci belle, sul valorizzare la nostra luminosità. L’idea di apparire al nostro meglio ci fa stare bene, e soprattutto ci rende un pizzico più sicure, il che non fa mai male. Ma naturalmente, per ottenere solo il massimo, ci vuole una parola: costanza. La costanza di regalarsi una coccola quotidiana con i prodotti giusti: negli ultimi anni l’industria cosmetica ha attraversato un periodo di profondo cambiamento e sono arrivati numerosi prodotti che ci permettono di combattere tutti quegli inestetismi che detestiamo tanto.
Tra i prodotti di cui vogliamo parlare oggi citiamo i sieri bionici KORPOCARE®, un vero e proprio strumento che ci consente di trattare le rughe, le occhiaie e tanto altro. Un approfondimento.
La skincare, il nostro gesto quotidiano di benessere
Prenderci cura di noi ha sempre un grande impatto non solo sulla nostra naturale bellezza ma anche per quanto riguarda il benessere interiore: la skincare, che rientra nella beauty routine, include dei gesti quotidiani e rituali che possiamo dedicare a noi stessi sia al mattino quanto alla sera. Sono momenti assolutamente preziosi e soprattutto gradevoli, perché significa che a un certo punto abbiamo staccato dal lavoro e abbiamo scelto di mettere noi stessi al primo posto.
Ma oltre alla piacevolezza di una coccola quotidiana, dobbiamo infatti sottolineare che determinati trattamenti, a partire da una certa età, sono considerati indispensabili. Pensiamo a tutti quei casi in cui ci ritroviamo a contrastare le rughe, l’invecchiamento stesso che fa parte della natura umana, eventuali macchie della pelle o semplicemente abbiamo bisogno di un boost per evitare che il colorito spento ci renda tanto di malumore.
Abbiamo detto prima inoltre che la skincare va realizzata con costanza, quindi ripetendo i gesti nel tempo, ma non solo: uno dei punti più importanti della beauty routine è l’acquisto dei prodotti giusti. Con giusti intendiamo quelli che sono più indicati per noi, perché ognuno è diverso e la pelle ha delle necessità differenti, ma anche quelli più efficaci, che ci permettono davvero di valorizzare la nostra luminosità naturale.
Sieri bionici KORPOCARE®, cosa sono e come funzionano
Il Siero KORPOCARE® non è un prodotto qualsiasi, ma è stato formulato con l’obiettivo di trasportare l’alta concentrazione dei principi attivi in tutti gli strati dell’epidermide, come riporta il sito ufficiale. La formula presenta melatonina e andrografolide ionizzate, sub-micronizzate ed energizzate FIR, che dunque svolgono le diverse azioni in totale sinergia. Un’altra tecnologia brevettata che ci permette di combattere le rughe, il cedimento, le macchie, il colorito spento, la secchezza cutanea, le borse e le occhiaie e molto altro.
Dopo l’utilizzo, la texture è assolutamente impalpabile, lascia la pelle setosa, quindi non risulta né acquosa né grassa. Il siero si stende facilmente e viene assorbito dalla pelle. Con il tempo dona un incarnato luminoso e più giovane, con il risultato di una pelle morbida, turgida e dall’effetto seta.
Non tutti i sieri presenti sul sito sono uguali. Per esempio, troviamo il prodotto Oro&Seta, che illumina, idrata e stimola pertanto la produzione di collagene, illuminando l’incarnato. Ideale per le pelli giovani, mature, secche e disidratate, opache oppure sensibili, è inoltre considerato un’ottima base per il trucco. Se invece vogliamo orientare la scelta su un prodotto Anti-Età, allora la formula giusta è Bionic Serum Combi, che svolge un’azione combinata di esfoliazione naturale e stimolazione del turnover cellulare, andando a levigare, ridensificare e tonificare la pelle, correggendo tutti quei piccoli segni che sono dovuti alla perdita di collagene con l’età.
Korpocare è stata fondata da Silvia Perrella Segre, Sergio Capurro e il figlio Alfonso. Fin da bambina, Silvia Perrella Segre è stata a contatto con la pura innovazione e la creatività, essendo figlia di un ingegnere italiano naturalizzato canadese con più di 300 brevetti nei campi della meccanica e della pressofusione. Oggi, in qualche modo, ha continuato a portare avanti l’innovazione in famiglia insieme a Sergio Capurro, chirurgo plastico noto a livello internazionale.