Canyoning

Si chiama canyoning o torrentismo, ed è tra le attività più amate per chi ama stare a contatto con la natura. Una vera e propria esperienza adrenalinica che cambia per sempre e che mette a contatto con luoghi magnifici: il torrentismo è un termine che indica l’attività di canyoning, e in Italia è possibile praticarlo in tantissime zone montuose che si trovano nelle regioni. Viene praticata dunque in montagna e fondamentalmente si tratta della discesa senza kayak, gommoni o canoe.

In Italia, possiamo metterci alla prova con il canyoning in Valsesia Piemonte, a soli 130 km da Milano e da Torino. Nella valle più verde d’Italia, proprio alle pendici del Monte Rosa, ecco che è possibile praticare diverse discipline tra cui rafting, kayak e canyoning. Vediamo cos’è esattamente questa attività, perché mettersi alla prova e dove farla in Italia, con tutte le informazioni per prenotare un’esperienza unica al mondo.

Cos’è il canyoning

Per chi apprezza le attività adrenaliniche e stare a contatto con la natura e più in generale all’aria aperta, il canyoning o torrentismo è un’occasione da non lasciarsi sfuggire, che naturalmente va fatta con l’attrezzatura specifica perché la sicurezza va messa al primo posto. Si basa sulla pratica di calarsi con la corda a lato delle cascate: in alcuni casi è persino possibile fare dei tuffi. Da qui possiamo indubbiamente comprendere sin da subito la componente ludica e adrenalinica, ma non solo: con il canyoning è possibile effettivamente scoprire tutti quei tesori naturali che normalmente non avremmo l’opportunità di vedere.

Questa disciplina sportiva outdoor permette dunque di discendere i fiumi, i torrenti o ancora le piccole cascate e naturalmente consiste nell’alternare camminata e scivolata, oltre che tuffi e calate con funi laddove l’acqua, per millenni, ha scavato le gole. Le origini di questo sport si fanno tendenzialmente risalire agli inizi del ‘900: il precursore del canyoning è lo speleologo Alfred Martel, ma è solo negli anni ‘80 che francesi e spagnoli hanno iniziato a praticare questa attività in modo più sportivo.

Naturalmente è indispensabile avere l’attrezzatura necessaria per fare canyoning: non possiamo in alcun modo lanciarci da soli in questa attività ma anzi dobbiamo avere una guida e soprattutto indossare l’imbracatura, i moschettoni, il discensore, uno zaino con oggetti utili, calzature specifiche per canyoning, una muta in neoprene, perché ovviamente saremo a contatto con l’acqua e il vento e con una temperatura più gelida.

Dove fare canyoning in Italia?

Nel 2010, è nata l’Associazione Italiana Guide Canyon (AICG). Oggi ci sono delle realtà specializzate che ci permettono di prenotare questa esperienza in luoghi mozzafiato, tra torrenti e pozze d’acqua verde e cristalline, cascate spettacolari e tutta la magia della vegetazione rigogliosa: stiamo parlando di Monterosa Canyoning, che propone percorsi per tutti i livelli, incluso baby canyoning e percorsi per esperti. L’avventura è dunque su misura per tutti.

Possiamo così scoprire percorsi facili e intermedi, organizzare due giorni di canyoning (o persino unire la formula canyoning & grill). La base si trova a Piode, in alta Valsesia, Piemonte, quindi a 130 km da Milano o da Torino. Dispongono di tutto ciò che desideriamo, come spogliatoi con doccia, bar, area barbecue, un campo da tennis, parco giochi per bambini e tanto altro. Invitiamo a scoprire di più sul sito.

Il nostro consiglio è di non perdersi in alcun modo questa attività, che ci mette alla prova e che ci dà la possibilità di muoverci in un ambiente unico, tra adrenalina e curiosità, una sorta di antidepressivo naturale considerando che il contatto con la natura ci stimola, risveglia i nostri sensi, come la vista, l’udito e il tatto. E poi c’è assolutamente la possibilità di imparare qualcosa di nuovo sia sulla flora quanto sulla fauna locali. Aggiungiamo inoltre che il canyoning è uno sport completo in cui si possono provare diverse pratiche, tra cui escursionismo, nuoto e arrampicata.