La Tessera Sanitaria è uno strumento prezioso e concepito nel panorama italiano con funzionalità atte a garantire l’accesso a siti governativi, non diversamente da quanto accade utilizzando lo SPID.
Parliamo a tutti gli effetti di una CNS, ovvero di una Carta Nazionale dei Servizi, e dunque di una smart card, in grado di ottimizzare, semplificare e velocizzare l’utilizzo di molteplici servizi online, autenticandosi in maniera perfettamente sicura.
Per poter essere utilizzata la Tessera Sanitaria deve essere abilitata e dunque attivata. Per accedere ai siti governativi, occorre inoltre dotarsi di uno strumento specifico: un dispositivo che viene messo a disposizione da parte di realtà come Blutronics, azienda italiana fondata nel 1986 e specializzata proprio nella produzione lettori di smart card. Oggi analizziamo di cosa si tratta, soffermandoci inoltre su come adoperare la TS, integrata alla CNS e non solo, per accedere ai siti governativi.
Il meccanismo alla base della Tessera Sanitaria
La Tessera Sanitaria funziona a tutti gli effetti come una smart card crittografica e in quanto tale denota un sistema di sicurezza di alto livello. Si trova disponibile con tecnologia contactless, cosa che è possibile verificare controllando la presenza del simbolo NFC; lo standard di riferimento è quello ISO 1443/NFC.
Per poter utilizzare la Tessera Sanitaria è necessario dotarsi di un lettore ad hoc, da scegliere in relazione al modello in questione. Esistono infatti due categorie principali per questo apparecchio.
Ricordiamo che la Tessera Sanitaria risulta valida presso l’intero territorio nazionale. È stata infatti concepita nell’ottica di semplificare, velocizzare e digitalizzare le interazioni che intercorrono tra utente e Pubblica Amministrazione.
Cosa è possibile fare usando la TS come CNS?
Di prassi si usa la Tessera Sanitaria per prenotare visite specialistiche, esami medici e ottenere il ritiro dei farmaci. Abilitandola sotto forma di CNS, si ha la possibilità di accedere ai servizi ulteriori messi a disposizione da parte degli enti che seguono:
- Agenzia delle Entrate.
- INPS.
- INAIL.
- Servizi MePa.
- Servizi NoiPA.
- Servizi TEAM, ovvero quelli della Tessera Europea di Assicurazione Malattia. È quindi possibile adoperarla per usufruire dei servizi di assicurazione sanitaria qualora ci si trovasse in un altro Paese europeo.
Per utilizzare la Tessera Sanitaria come CNS, occorre, una volta abilitata e scaricati alcuni drive del Ministero, avere un lettore ad hoc per poi infine accedere senza ulteriori strumenti ai siti governativi.
E la CIE?
Quanto detto fino a questo momento vale anche per la CIE, ovvero la Carta d’Identità Elettronica, una soluzione messa a disposizione dal Ministero dell’Interno. Oltre a essere un documento d’identità a tutti gli effetti, abilitando le credenziali secondo tre livelli è possibile accedere a diversi servizi ulteriori della Pubblica Amministrazione, non dissimili da quelli dello SPID. Per potersi avvalere delle ultime innovazioni della CIE occorre installare il software CIEID e dotarsi di un lettore ad hoc.
Quali lettori utilizzare per CIE e TS di stampo CNS
Tra i lettori più innovativi ed efficaci, sia per la tessera sanitaria di stampo CNS che per la CIE, troviamo quelli conseguiti da parte di Blutronics, un’azienda altamente specializzata che offre inoltre produzioni su misura a seconda delle specifiche richieste dal cliente.
Le personalizzazioni interessano il packaging come il design, dando modo di ricevere prodotti ad hoc. Tornando alla Tessera Sanitaria, i lettori per smart card che si possono adoperare sono due, in relazione al tipo di tecnologia, sempre tra le soluzioni di Blutronics:
- Bludrive II CCID, per le TS no contactless. Questo lettore è utile per garantire l’accesso alla PA.
- Taurus NFC, per le TS di tipo contactless. Questo lettore di Blutronics è semplice da usare e potente. È compatibile con i sistemi operativi di Windows, Linux, Android e Mac. È inoltre indicato nel caso delle CIE.
Possiamo quindi concludere che tanto per CIE che Tessera Sanitaria nella versione CNS dobbiamo dotarci di lettori di ultima generazione. Strumenti che, quando concepiti appositamente, sono in grado di semplificarne l’utilizzo, ottimizzandone le funzionalità e persino i benefici.