Per chiunque abbia un brand, per chiunque abbia realizzato una marca o semplicemente per le persone che desiderano lasciare il segno, esiste una strategia non solo particolarmente efficace ma essenziale da lanciare per realizzare un’immagine o meglio un’impressione universale nella mente dei clienti. Questa immagine è altresì essenziale per posizionarsi sul mercato come leader nel proprio settore ma anche per comunicare i propri valori e la mission.
Questa strategia che abbiamo definito essenziale non può essere messa in campo senza uno studio o un’analisi che comprenda gli elementi della marca. Perché fondamentalmente il positioning va fatto seguendo una strada ben precisa: deve risultare infatti desiderabile, chiaro, specifico e soprattutto distintivo. Altrimenti, tutti i marchi sul mercato sembrerebbero gli stessi.
L’opportunità di fare positioning per marche e persone è quindi la strategia da non lasciarsi sfuggire: vale per le aziende ma anche per i professionisti, gli enti privati, gli enti pubblici o persino i VIP che desiderano dimostrare e comunicare il proprio valore. Parliamo del tema ma lo facciamo evidenziando l’impegno di No Guts No Glory nel seguire la propria clientela.
Come fare positioning
Abbiamo visto qual è l’obiettivo del positioning, ovvero realizzare un’impressione del marchio per comunicarla e imprimerla nella mente dei clienti nel mercato. Questo vale in particolar modo per i nuovi marchi che si approcciano sia alla comunicazione online quanto offline. Per emergere, c’è la necessità di effettuare l’architettura del marchio, ovvero bisogna fare un’analisi che comprenda tutte le caratteristiche e gli elementi che lo distinguono dal resto.
Chiaramente, a quel punto va identificata la concorrenza diretta: avere una panoramica dei valori e degli elementi degli altri marchi presenti sul mercato può effettivamente aiutare a individuare nuovi modi per emergere. Ed è poi solo in seguito che andiamo a identificare l’unicità del nostro marchio.
Perché è importante?
Come abbiamo detto poc’anzi, non tutti i brand sono uguali e sia le aziende quanto gli enti o le persone necessitano di far emergere i propri prodotti e servizi rispetto ad altri marchi. Ma in breve, in questo caso parliamo di un vero e proprio asset strategico, di una strategia essenziale che ci permette di collegare il nostro marchio a un bisogno della nostra clientela.
Ne consegue che il positioning non è importante solo per le grandi aziende, ma per tutti, perché permette determinati vantaggi, ovvero:
- il riconoscimento immediato,
- la differenziazione dalla concorrenza,
- l’innesco di un vantaggio competitivo,
- una maggiore propensione all’acquisto.
Questo perché, semplicemente, un brand riesce a imprimersi nella mente del target di riferimento e quindi viene preferito a tutti gli altri.
Rivolgersi agli esperti è lo step indispensabile
Per diventare la prima scelta nella mente della clientela e quindi fare un buon brand positioning, abbiamo visto che dobbiamo intraprendere un percorso di analisi per determinare la strategia giusta. Non possiamo farlo da soli, ma abbiamo la necessità di rivolgerci agli esperti del settore come No Guts No Glory, il cui team è composto da veri e propri strateghi, appassionati di positioning, con l’obiettivo di trasformare ogni idea in quella vincente.
Esperienza, creatività e visione strategica hanno reso grande questa realtà, che si mette al servizio delle aziende e dei clienti. Lo fanno tramite esperienze che hanno accumulato nel corso degli anni, di competenze che hanno acquisito e allenato ma soprattutto proponendosi con una strategia di ascolto attento e analisi accurata per giungere a una soluzione concreta.
Affiancano quindi aziende, professionisti, enti o VIP che desiderano dare una scossa al proprio positioning, costruendo un percorso preciso.
Il team di strateghi è guidato da Antonio Perreca, esperto di positioning da più di 25 anni. Ha infatti iniziato a lavorare nel settore del credito nel ’97, per poi comprendere e sviluppare il sistema No Guts No Glory. In questo modo è possibile passare da invisibili a dominanti, come spiega lui stesso sul sito: è arrivato il momento di non aspettare, ma di agire e lavorare sul proprio positioning.