Quando si parla di psicoterapia, c’è sempre un passo che è il più importante di tutti: è il primo, è il momento in cui ci accorgiamo che, per andare avanti, per fare pace con noi stessi e con il nostro passato, per risolvere una situazione critica, abbiamo bisogno necessariamente del supporto di un professionista. Uno psicoterapeuta non tratta unicamente i disturbi mentali ma anche i disagi emotivi: le forme di intervento variano in base alla condizione e tra lo psicoterapeuta e il paziente si instaura una comunicazione sincera e trasparente, che naturalmente si ottiene con il tempo.
Fare terapia significa intraprendere un viaggio, tutt’altro che banale, perché in realtà è molto coraggioso: dobbiamo guardare dentro noi stessi, e questo talvolta ci spaventa. Ecco perché quando si parla di psicoterapia spesso si ha paura di iniziare, ma dobbiamo ricordare e sottolineare che ci sono numerosi validi professionisti che si impegnano a fare la differenza per i propri pazienti, come il Dr. Emanuele De Vietro, psicologo Reggio Emilia, specialista in sessuologia e psicoterapia breve.
Fare terapia: il primo passo è il più importante
“Non ho bisogno dello psicoterapeuta”. A volte ci siamo ripetuti questa frase fino allo sfinimento, ma sappiamo che non sempre è facile riconoscere di avere un problema e trovare la forza di chiedere aiuto significa avere un grande coraggio. Talvolta proprio la mancanza di coraggio ci pone di fronte a un muro invisibile: senza scadere nella retorica, andare da uno psicoterapeuta ci rende tutt’altro che deboli. Anzi: con il tempo, lavorando onestamente su noi stessi, ci rende più forti che mai.
Talvolta abbiamo il timore del giudizio, ma il compito dello psicoterapeuta non è giudicarci: non dobbiamo vederlo solo come un essere umano, ma come un vero e proprio professionista che ci può guidare a trovare la pace e un migliore equilibrio. Certo, dipende molto dal disagio che proviamo: talvolta siamo spaventati perché sentiamo di avere paura del cambiamento e ci rifugiamo nella comfort zone, cercando quasi di convincerci che tutto vada bene, quando alla fine ci stiamo spezzando un giorno dopo l’altro.
Gli obiettivi della psicoterapia
Come anticipato, proprio perché esistono vari tipi di disturbi o di disagi, non solo cambia l’approccio ma anche gli obiettivi. Generalmente sappiamo che intraprendere un percorso di psicoterapia ci porta ad alleviare tutti quei sintomi che sono legati a un profondo disagio interiore, come può essere l’ansia, o lo stress. Dobbiamo poi considerare che riusciamo ad ottenere degli strumenti per affrontare la vita quotidiana in modo diverso, cambiando cornice. Se siamo vittime e in balia dello stress, purtroppo spesso ci facciamo trascinare dalle negatività e dalle emozioni contrastanti senza ottenere nulla.
Chiaramente parliamo di un percorso che aiuta anche ad aumentare la consapevolezza, a promuovere una maggiore crescita personale, a migliorare le nostre capacità relazionali.
Ma come fare terapia?
Abbiamo detto che il primo passo è contattare uno psicoterapeuta per iniziare a chiedere una seduta: naturalmente significa che non inizieremo nell’immediato il percorso, ma prima di tutto deve avvenire una valutazione. Il Dr. Emanuele De Vietro, psicologo a Reggio Emilia, lavora in questo campo da più di vent’anni ed è specializzato nella psicoterapia breve, particolarmente indicata per tutte quelle persone che si ritrovano in una situazione difficile ma desiderano promuovere un vero e proprio cambiamento.
Sono diverse le aree di intervento, tra cui disturbi d’ansia, disturbi sessuali, disturbi alimentari, depressione, ossessione. È anche un punto di riferimento per la terapia di coppia, per quelle relazioni che stanno attualmente attraversando un momento di profonda crisi.
Il suggerimento che diamo è di provare a vedere le cose in modo diverso: cambiare cornice significa darsi la possibilità di crescere, di affrontare realisticamente i fantasmi del passato, i disagi che talvolta ci fanno sentire come se dentro di noi ci fosse il mare in tempesta. Perché dopo la valutazione, seguirà la fase della stabilizzazione e della costruzione della relazione con lo psicoterapeuta, in un ambiente dove ci sentiremo a nostro agio e dove potremo parlare liberamente, esternando le nostre preoccupazioni senza temere il giudizio altrui. Solamente allora inizierà l’intervento terapeutico e, in seguito, verranno consolidati tutti i progressi fatti fino a quel momento.