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Fermiamoci a riflettere: perché, spesso a parità di qualità, scegliamo un brand anziché un altro? Cosa ci spinge, talvolta in modo automatico, a propendere per un marchio? Da consumatori ignoriamo forse la strategia che c’è dietro a un’attività di branding, quello che però sappiamo è che siamo fedeli a un marchio: pochi eventi, ma comunque significativi, possono spingerci a migrare verso un altro brand.

Questa attività è strategica per le aziende quanto per i liberi professionisti: il branding, che come suggerisce la parola stessa significa fare il brand, è un’attività che consente di raccontare molto di sé, ed è soprattutto legata a numerosi elementi, non solo visivi, come può essere il logo, ma anche storytelling e posizionamento. Ecco perché è essenziale rivolgersi a un’agenzia creativa Milano che si occupa di comunicazione e pubblicità, ovvero creative-farm.it: i nostri consigli.

Cos’è il branding?

Abbiamo visto dunque che il brand non si limita unicamente a essere il logo ma è la vera essenza di un’azienda, oltre a essere anche il modo in cui un’azienda viene percepita. E l’aspetto da non dimenticare e da non sottovalutare è che non solo le grandi aziende dispongono di risorse per investire nel brand, per avviare una collaborazione pubblicitaria. Qualsiasi tipo di business, in qualsiasi momento, può beneficiare del brand.

Naturalmente per definire l’identità è necessario osservare alcuni concetti, che aiutano a definire il tutto: pensiamo allo scopo del brand, alla visione dell’azienda, alla mission, ai valori e al posizionamento. Ciascun tassello rappresenta un pilastro per comunicare ai clienti i propri punti di forza e la propria storia.

Lo scopo del brand è tutto: apriamo un’attività commerciale non solo perché vogliamo guadagnare e lavorare. Molti sono spinti dalla passione, da una storia, dalla voglia di offrire un’alternativa, dal desiderio di diventare un punto di riferimento per i clienti. Di offrire un’esperienza memorabile e che si distingue dai competitor.

Come fare branding?

Naturalmente a questo punto è importante approfondire come fare brand, ovvero cosa serve: alla base di tutto c’è sempre una strategia chiara per poter definire un’identità coerente e riconoscibile. Per esempio, creative-farm offre alla propria clientela la possibilità di creare un brand forte lavorando su ogni elemento, dal logo al design, al naming, analizzando mercato, target e valori. Non si occupano unicamente dell’aspetto visivo bensì del tono di voce, del linguaggio e del messaggio che si intende lanciare e su ogni touchpoint.

In effetti oggi più che mai è indispensabile essere presenti online: i social media sono una realtà potente dove fare branding e dove attrarre nuovi clienti o fidelizzarli. Ricordiamo che solo un brand ben progettato può effettivamente aumentare il valore percepito del marchio e rafforzare, con il tempo, il legame del pubblico con l’azienda.

Perché fare branding è importante

Siamo bombardati dalla pubblicità e dalla comunicazione, non solo in televisione ma anche sui social media. C’è anche un altro aspetto da prendere in considerazione ed è che la soglia dell’attenzione media si è abbassata: questo significa che, chi più, chi meno, siamo tutti vittime del cosiddetto scrolling compulsivo. Quanti di noi usano i social alla ricerca di un contenuto sempre nuovo scrollando compulsivamente il cellulare?

Fare branding aiuta le aziende a emergere durante lo scrolling compulsivo: contenuti troppo simili sono un pericolo perché rischiano di perdersi nel mare magnum del web. Che è potenzialmente infinito.

Tra gli obiettivi di marketing del branding c’è la riconoscibilità, l’occasione di distinguersi dai competitor, la volontà di costruire un legame di fiducia sia con i clienti quanto i dipendenti. Ricordiamo che il segreto spesso sono i valori: il motivo per cui scegliamo un brand anziché un altro è perché ci riconosciamo nel lavoro che fa. Nelle idee che ha scelto di sposare nel corso della sua esistenza.

Se vogliamo costruire un brand che lasci il segno, il nostro consiglio è di rivolgersi agli esperti: coloro che, a partire dall’analisi strategica, riescono a far contare ogni dettaglio, a esaltare davvero la potenza del brand. Come creative-farm, che trasforma visioni in realtà, aiutando gli imprenditori a dare vita al proprio progetto su misura.