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Tra gli eventi che caratterizzano la nostra vita, soprattutto quando abbiamo un trauma non risolto, quando soffriamo di ansia o quando siamo sottoposti a uno stress indicibile, ci sono gli attacchi di panico: in quel momento ci sentiamo pervasi da un senso di paura e di disagio molto profondo, con sintomi emotivi e/o fisici che ci lasciano senza forze alla fine dell’evento. Viene definito di forte impatto da coloro che lo hanno vissuto e, sebbene non sia pericoloso per la nostra vita, è bene specificare che chi lo sta vivendo si sente “morire” in quel dato momento.

Negli ultimi anni l’attenzione verso la salute mentale è aumentata: dopo la pandemia di COVID-19 abbiamo concentrato i nostri sforzi molto di più nella comprensione della salute mentale. Di fatto molti soffrono di ansia, di stress, di attacchi di panico: sono condizioni che riguardano giovani, adolescenti, adulti, anziani. Molti si chiedono: si può guarire dagli attacchi di panico? Sì, con un percorso da iniziare con uno psicologo a Porto San Giorgio, per capire le cause sottostanti e affrontare e ridurre gli attacchi con una terapia mirata, ma anche una strategia per imparare a gestire lo stress. La Psicologa Francesca Brugnolini è a disposizione di tutti coloro che stanno vivendo un forte momento di ansia.

Cos’è un attacco di panico

L’attacco di panico viene in modo improvviso e non dura molto: pochi minuti che tuttavia caratterizzano il momento in modo intenso, con sintomi che possono essere somatici o cognitivi. È bene sottolineare a questo punto che quasi tutte le persone nel mondo almeno una o due volte nella vita purtroppo vivono una condizione di attacco di panico, tuttavia ci sono dei casi specifici in cui si sviluppa un disturbo di panico. Quest’ultimo viene definito come una condizione in cui si ha una paura persistente nei confronti della possibilità di avere un attacco, in particolare a causa dei sintomi che accompagnano l’evento.

Sintomi

A questo punto è importante parlare dei sintomi, ovvero: cosa succede nel nostro corpo quando siamo preda di un attacco di panico? Non tutti sono uguali, né gli eventi né le persone: c’è chi avverte un forte senso di spavento e di nervosismo, chi continua ad avvertire un peso sul petto, chi necessita di fame d’aria, o ancora chi è preda del battito cardiaco accelerato. Tra gli altri sintomi possiamo citare sudorazione o brividi, senso di smarrimento verso noi stessi e la realtà che ci circonda, mal di stomaco o mal di testa. Non tutti i sintomi si presentano durante un attacco di panico ma di certo quello più comune è la percezione di non avere abbastanza ossigeno. Di sentirci soffocare.

Quando raggiungiamo l’iperventilazione il nostro corpo avverte il peggioramento dei sintomi, di conseguenza si innescano ulteriori complicanze, tra cui paralisi muscolari, vertigini, nausea e la sensazione di non riuscire più a respirare. Il senso di allarme e di apprensione in quel momento ci avvolge totalmente: abbiamo la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere.

Le cause psicologiche degli attacchi di panico

Ci sono diversi casi: c’è chi soffre di disturbi di panico, chi invece guarisce dall’attacco di panico senza sottoporsi a un trattamento specifico. Le cause psicologiche vanno comprese a fondo per comprendere come intervenire: spesso è una condizione che deriva da uno stress prolungato, che può essere emotivo o lavorativo, o ancora dovuto a un trauma non elaborato, a un’ansia accumulata nel tempo. In alcuni casi percepiamo delle situazioni come pericolose o minacciose per la nostra vita. Di sovente questa condizione si presenta dopo un lutto, una diagnosi di malattia grave, o problemi o cambiamenti che riguardano la nostra vita.

La percezione del pericolo, come abbiamo visto, viene intensificata dalla mancanza di gestione emotiva: per ridurre l’attacco di panico, il primo step è rivolgersi al proprio medico curante e a uno specialista per capire l’intervento. Non è uno step facile: riconoscere di avere bisogno di aiuto, tuttavia, è il primo vero passo per abbracciare la guarigione. Il nostro consiglio è di visitare il sito della Psicologa Francesca Brugnolini per chiedere un primo colloquio, con la consapevolezza che, sì, si può guarire dagli attacchi di panico, un passo alla volta.