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Sposarsi in Sicilia, negli ultimi anni, è ormai diventato un vero e proprio trend (o forse dovremmo dire evergreen?): nel corso del tempo, sono stati tanti i vip, tra cui attori di Hollywood o produttori facoltosi, che hanno optato proprio per questa magnifica isola per giurare l’eternità alla propria anima gemella. Tra i matrimoni con maggiore rilievo e copertura, persino internazionale, c’è stato quello di Chiara Ferragni e Fedez a Noto, perla barocca.

Ma la Sicilia è meravigliosa ovunque, da oriente a occidente, e soprattutto ci sono location adatte a ciascun gusto: la Fattoria di Grenne, agriturismo nella Sicilia Orientale, esattamente a metà tra Palermo e Messina, si può raggiungere mediante l’arteria autostradale in 6 km. Ed è uno dei luoghi perfetti dove sposarsi in Sicilia, non solo per il panorama mozzafiato, ma anche per la cucina della tradizione siciliana – con focus su quella dei Monti Nebrodi – di cui vi racconteremo.

La scelta della location dove sposarsi in Sicilia: quali sono i fattori da considerare

Le coppie spesso non ci credono quando stanno per pianificare le proprie nozze: c’è sempre quel momento di pura felicità che non può essere minato dall’indecisione né dallo stress dei preparativi. Ecco perché negli ultimi anni si sceglie sempre di più di rivolgersi ai wedding planner, veri e propri punti di riferimento per le coppie. Ma c’è anche chi predilige un matrimonio più intimo, raccolto, dove celebrare l’amore in famiglia o con gli amici più stretti.

La scelta della location giusta dove sposarsi in Sicilia parte proprio da queste considerazioni: lo stile del matrimonio, il gusto personale, la stagione, le dimensioni della location, il tempo richiesto di prenotazione. Persino il menù, o la possibilità di dormire in loco.

C’è chi sogna infatti da sempre di sposarsi, ed è piuttosto rigido sotto questo aspetto: quando hai uno stile in mente, è difficile rinunciarci! Il gusto personale viene prima di tutto, ed è sacrosanto, ma ci sono molti fattori oggettivi che non possono essere tralasciati. Come la stagione: la Sicilia, sotto questo punto di vista, è un territorio molto fortunato, poiché anche in pieno autunno spesso non si ha la necessità di pianificare un matrimonio totalmente al chiuso. Un altro punto essenziale da non perdere mai di vista in fase di scelta è la posizione della cerimonia e del ricevimento: calcolare i tempi di spostamento in questo caso è fondamentale.

Dove sposarsi in Sicilia

Siamo tra gli olivi, nella terra baciata dal mar Tirreno, esattamente a 70 km da Messina e a 150 km da Palermo: l’Azienda Agrituristica Piccolo “Fattoria di Grenne” è una realtà unica, che è nata dalla passione per la Sicilia, per la natura e per la tradizione del barone Giuseppe Piccolo e della moglie Francesca. L’opera della coppia è continuata oggi dai figli, Francesca, Alessandra e Giacinto: la posizione è assolutamente privilegiata ed è il luogo perfetto dove sposarsi in Sicilia.

Per chi è alla ricerca di un ambiente romantico e familiare, con possibilità di pernottare (sono disponibili 6 camere con bagno privato), questo casale, che è stato edificato nel 1400 ed è stato rinnovato, è un vero e proprio sogno a occhi aperti: c’è anche la chiesetta dedicata a Santa Rosalia, per chi ha sempre ambito a un matrimonio d’élite. L’attività trentennale ha reso il casale ciò che è oggi: un luogo dove si incontrano (e si sposano, è il caso di dirlo) cucina, tradizione e cultura.

Proprio la tradizione culinaria siciliana è sempre stata il fiore all’occhiello dell’azienda: le specialità sono quelle dei Monti Nebrodi, ideali per rispondere alle esigenze dei palati più fini. La maggior parte degli ingredienti dei loro piatti sono prodotti proprio da loro, ed è così che danno vita a specialità uniche: vale la pena di menzionare che sono produttori dell’olio EVO Desiderio, di grande pregio in quanto presenta un grado bassissimo di acidità. Tutta la bontà della cucina siciliana tavola, come la gallina al forno ripiena di uova e fegatini, il riso rosso con zucca caramellata, la caponata, la parmigiana, l’arrosto di pollo, o ancora  tortelloni di magro. Naturalmente, il menù segue la stagionalità: è così che si offre l’eccellenza.