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Cos’è la terapia del dolore? Conosciuta anche con il nome di terapia antalgica o medicina del dolore il suo obiettivo è di valutare e di conseguenza trattare il dolore cronico e, talvolta, acuto. Uno stimolo doloroso, cronico o refrattario in alcuni casi deteriora la qualità di vita di un soggetto. Al giorno d’oggi, per contrastare il dolore, esistono numerosi farmaci, e il loro uso dipende dall’intensità dello stimolo doloroso.

Vogliamo fornire una panoramica sulla terapia del dolore, invitando ad approfondire maggiormente le terapie sul sito del Dottor Luigi Trematerra, studiomedicotrematerra.it, che si occupa del trattamento del dolore acuto e cronico in ambito osteoarticolare, muscolo scheletrico per pazienti sportivi e non sportivi.

Cos’è il dolore cronico?

Ancor prima di approfondire la terapia del dolore, crediamo che possa essere utile fornire un approfondimento sul dolore cronico: la definizione dell’International Association for the Study of Pain (IASP) è un’esperienza di tipo sensoriale ed emotivo che viene associata al danno tissutale effettivo o potenziale. Sappiamo che suddividiamo tre tipi di dolore, ovvero cronico, acuto e da procedura.

Per far fronte a questo tipo di dolore, quando il dolore diventa cronico e quindi intacca la serenità del paziente, è fondamentale intervenire con una terapia del dolore. Diverse patologie, oltre a quelle croniche, prevedono di intervenire con terapie che controllano i sintomi del dolore, andando a migliorare, giorno dopo giorno, la qualità della vita. In questo modo si dà un grande supporto al paziente, che può imparare a convivere più serenamente con la patologia di cui è afflitto.

Cause del dolore cronico

Da cosa scaturisce il dolore cronico? Da una malattia preesistente, quindi artriti o lesioni associate a diabete. Sovente è conseguenze di un danno alle terminazioni nervose, oppure a malattie preesistenti, quali la fibromialgia. I fattori di rischio sono, di solito, composti da:

  • lesioni preesistenti;
  • complicazioni a seguito di un intervento chirurgico;
  • genere femminile.

Ad oggi la ragione non è ancora del tutto chiara, ma le donne hanno una maggiore probabilità rispetto agli uomini di manifestare i sintomi del dolore cronico. Stando agli studi epidemiologici, sono circa 70 milioni le persone affette da dolore cronico in Europa. Questa problematica tende a peggiorare con l’età. I sintomi dei dolori di origine nervosa, invece, sono da ricondursi a bruciore, spasmi, debolezza muscolare e formicolio.

Quando si ricorre alla terapia del dolore?

La prima cosa da sapere è che il dolore è un campanello di allarme del nostro corpo, che quindi ci “avverte” che qualcosa non sta andando nel verso giusto. Il nostro organismo ha subito un danno o in alcuni casi sta per subirlo. Quando però il dolore non è un campanello d’allarme, diventa una malattia: non si può trascurare, dal momento in cui può causare sul lungo termine non solo danni fisici, ma anche psichici, e talvolta permanenti. Si parla di dolore cronico quando dura più di sei mesi e non si risolve assumendo degli analgesici. In tal caso è determinante sentire il parere di uno specialista per trovare sollievo.

La scelta della terapia

La scelta della terapia del dolore non è uguale per tutti, poiché bisogna considerare determinati aspetti. Prima di tutto, dipende dallo stimolo doloroso stesso, oltre che dalla gravità, dall’entità dei sintomi e dalle terapie che sono state seguite in precedenza. Possono quindi essere prescritti dei farmaci, o magari la stimolazione neuromuscolare, la fisioterapia, l’agopuntura, infiltrazioni e blocchi nervosi. In alcuni casi, è possibile anche richiedere un sostegno psicologico, soprattutto quando il dolore amplifica eventuali stati di ansia, ma anche di sfiducia o di mancanza di motivazione.

Il Dottor Luigi Trematerra, nello specifico, ha conseguito un Master di II livello in Medicina manuale, metodiche posturali e tecniche infiltrative in riabilitazione alla Sapienza di Roma, in cui ha conseguito anche il Master in Posturologia e a Siena ha ultimato il corso di formazione e perfezionamento in Ozonoterapia. Il suo curriculum include anche un diploma in Agopuntura  e la formazione in Ecografia muscoloscheletrica. Diverse le pratiche mediche che offre, tra cui terapia del dolore: un punto di riferimento per chi desidera trovare una terapia su misura e sollievo.