L’Email Marketing è una delle prassi più comuni nell’ambito del commercio digitale. Nel dettaglio, l’operazione prevede l’utilizzo della posta elettronica quale mezzo per comunicare con indirizzi ben specifici.
Oggetti della comunicazione possono essere messaggi commerciali tradizionali, novità sulle aziende di riferimento (newsletter) o notifiche inerenti all’attività dell’utente stesso (in questo caso si parla di “email transazionale”).
Le potenzialità dell’Email Marketing sono notevoli, in virtù della possibilità di instaurare un “legame”, seppur a distanza, con il destinatario di una comunicazione in posta elettronica.
A questo punto, dopo un preambolo introduttivo, cerchiamo di capire quali sono le fasi essenziali relativa alla pianificazione di una campagna di Email Marketing.
1 • La scelta di una piattaforma di invio
La prima fase prevede la scelta di una piattaforma che consenta di inviare le email in modo semplice, rapido e pratico. Piattaforme simili si contraddistinguono per il rispetto degli standard di sicurezza, oltre che per un elevato tasso di recapito.
2 • La costruzione di un database con gli indirizzi email
Individuata la piattaforma ideale, viene il momento di costruire un database con tutti gli indirizzi email ai quali inviare le proprie comunicazioni. Il processo dovrà essere legale, consenziente e trasparente, e tanto più accurata sarà l’operazione qui citata, tanto più valido risulterà il database al termine della sua compilazione.
L’inserimento dei dati richiede tempo, ma poco a poco è possibile ampliarlo con costanza e, di conseguenza, aumentare il numero effettivo di clienti potenziali.
3 • La scelta del target di invio
Terminato un primo inserimento dei dati, all’interno del proprio database, l’utente può procedere con la determinazione del target di invio.
L’obiettivo della comunicazione via mail deve essere quello di convincere un cliente ad effettuare un acquisto, o comunque a completare un’azione all’interno del proprio sito. Per far sì che ciò accada, è essenziale comunicare con lui/lei utilizzando un linguaggio ad hoc: a un teenager si comunicherà in modo differente rispetto alla terminologia utilizzata con un adulto.
4 • La creazione della campagna
Determinato il target di invio, si potrà procedere con la creazione della campagna effettiva. L’operazione, in particolare, richiede l’utilizzo di un editor che possa garantire un design responsive di qualità.
In sostanza, chi opera dovrà realizzare layout che risultino sempre facilmente visualizzabili sui display dei dispositivi destinatari, siano essi smartphone, tablet o PC.
5 • La definizione dei parametri di invio
Logico pensare come le mail debbano risultare attrattive. L’obiettivo, infatti, dovrà essere quello di garantirne l’apertura da parte dei destinatari, e per farlo è pressoché essenziale rispettare dei parametri ben specifici.
Il primo di questi è la scelta di un oggetto d’impatto, accattivante, associato a un sommario analogo.
Oltre a tutto ciò, da non sottovalutare la personalizzazione di nome e indirizzo del mittente: il fine ultimo sarà sempre quello di rendersi riconoscibili.
6 • La programmazione dell’invio delle mail
Altrettanto essenziale, nell’ottica della pianificazione della campagna, è la programmazione dell’invio delle mail: l’obiettivo sarà quello di determinare l’orario più adatto per inoltrare una comunicazione (l’orario varierà in base alla categoria di utenti destinatari).
7 • L’analisi dei KPI della campagna
Infine, l’ultimo step della campagna pianificata prevede l’analisi dei KPI (Key Performance Indicators) relativi alla campagna stessa. A quanto ammonta il tasso di apertura delle mail? A quanto il tasso di clic? E quanti utenti hanno effettuato la disiscrizione dal servizio di ricezione delle mail?
L’analisi permetterà di individuare “falle” nella gestione e nella pianificazione della campagna di email marketing.