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Dicono che la gravidanza sia il periodo più felice nella vita di una donna. Ed è probabilmente così: ci si prepara ad accogliere una nuova vita, frutto dell’amore con il partner. Ma ci sono molti aspetti delicati da non sottovalutare ed equilibri precari che possono causare non poche problematiche. Questa esperienza significativa è carica di emozioni, di sensazioni, persino di trasformazioni. Sin dal primo momento in cui una donna scopre di essere incinta, impara a conoscere una nuova parte di sé: si sente madre. Con tutto ciò che porta questa “scoperta”, è perfettamente normale avere bisogno di un supporto emotivo per affrontare la gravidanza al meglio: ecco perché il percorso nascita con la psicologa è una valida opzione.

Cosa accade a una donna in gravidanza?

Potremmo parlare delle trasformazioni del corpo, dei picchi di ormoni, delle voglie, dei cambiamenti fisici. Ma non dimentichiamo che di pari passo anche la condizione psicologica della donna è soggetta a enormi mutamenti in gravidanza. Di fatto, la gravidanza, così come il parto e il post parto, rappresenta un periodo coinvolgente per tutte le donne, persino gratificante, ma è anche un periodo carico di ansie e di preoccupazioni, soprattutto quando si sta per avere il primo figlio.

Ecco perché si parla di psicologia perinatale, di sostegno in gravidanza, di benessere psicologico della donna nel periodo della “dolce attesa”. Solitamente, le donne, insieme a una psicologa, possono creare un percorso con tecniche di rilassamento e supporto emotivo: talvolta questo supporto psicologico non è offerto solo alla futura mamma, ma alla coppia, e rappresenta, di fatto, uno strumento di prevenzione. Pensiamo al cosiddetto “baby blues”, una condizione fisiologica post partum, che è transitoria e reversibile (ma che non va confusa con la depressione post partum).

La Dott.ssa Francesca Specchio, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna, è una pedagogista e psicologa perinatale che offre un supporto psicologico per individuare problematiche emotive, promuovendo la salute della famiglia a 360°. Sul suo sito sono disponibili tutti i servizi da richiedere, tra cui sostegno psicologico nel post partum, consulenza e sostegno in gravidanza, sostegno alla genitorialità, lutto perinatale, counseling psicologico e percorso di accompagnamento alla nascita con il metodo RAT.

L’importanza del supporto emotivo durante la gravidanza

Prima di tutto, è importante comprendere che emozioni e stati d’animo altalenanti sono quasi la “norma” per le donne in gravidanza: negli ultimi anni molte hanno combattuto contro i pregiudizi che da sempre accompagnano le future mamme. Il quadro è abbastanza chiaro: la donna si ritrova a maturare la propria identità materna in modo progressivo, sin dal primo mese di gestazione. Questo periodo non è mai uguale per tutte: ci sono emozioni positive, persino negative e contrastanti.

A tal proposito, vale la pena ricordare le parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1946: “La promozione della salute e del benessere in gravidanza implica il prendersi cura della donna come persona, ossia nella complessità degli aspetti biologici, psicologici e socioaffettivi“. Le tensioni emozionali possono influenzare negativamente la gestazione: ogni step, ogni visita, ogni controllo (e soprattutto l’avvicinarsi alla data del parto) portano la donna a covare dentro di sé tanti sentimenti, in una giostra di emozioni difficile da assestare senza un opportuno sostegno emotivo.

Il percorso di accompagnamento alla nascita con il metodo RAT, per esempio, prevede degli esercizi specifici, andando a contenere le ansie e le paure, poiché l’obiettivo è proprio quello di interrompere il circolo vizioso che è generato dalla paura, dalla tensione e, infine, dal dolore. Come spiega la Dott.ssa Francesca Specchio sul suo sito, questo percorso prevede rilassamento attivo e progressivo, immaginazione e immedesimazione unitaria e frazionata del corpo, commutazione autogena, respiro autogeno, risposte paradossali e abitudini e, infine, condizionamento semantico. Dal momento in cui i nove mesi di gestazione sono indubbiamente un periodo in cui la donna subisce grandi trasformazioni sia fisiche quanto psicologiche, può essere un modo per arrivare alla data del parto più consapevoli di quello che sta per accadere. La nascita di una nuova vita.