Conoscete la storia della sartoria napoletana? L’eleganza senza tempo del Made in Italy merita decisamente di essere approfondita, non solo dagli amanti della moda, ma anche da tutti coloro che amano vestirsi bene in ogni occasione. La prima cosa da sapere è che la storia della sartoria napoletana ha radici davvero antichissime. Tornando indietro nel tempo, pensiamo al 1900: in quel periodo molte delle sartorie di Napoli iniziarono a creare dei capi che andavano in controtendenza. Proprio così, ed è stato in quel contesto storico che si è affermata la tecnica sartoriale “riboccatura”, in cui si eliminavano le spalline per alleggerire gli abiti. Proprio ai sarti napoletani dobbiamo il “menswear ready to wear”. Scopriamo tutto sugli abiti su misura uomo di stile napoletano: lo facciamo suggerendo di approfondire anche la sartoria su misura di Ciro Marigliano, che si occupa di personalizzare gli abiti con tagli impeccabili, tessuti pregiati, per riflettere la tradizione senza tempo della sartoria napoletana e dell’eleganza su misura.
La storia della sartoria napoletana
Abbiamo anticipato che la sartoria napoletana ha origini antichissime. Ed è proprio così: facciamo un salto indietro nel tempo di secoli, tra il ‘300 e il ‘400. Napoli era il centro socio-economico del Regno delle Due Sicilie. Una Napoli sfarzosa, elegante, che era “copiata” dalle principali corti europee. Sì: l’artigianalità dei sarti napoletani era nota ai più, grazie ai tessuti pregiati che venivano usati, tra cui seta, lana. Nel ‘400 si è diffusa la Scuola Sartoriale, e durante il ‘600 sono stati molti i sarti richiesti in ogni parte d’Europa, perché i nobili acclamavano proprio lo stile napoletano.
Tra il 1600 e il 1700, tuttavia, la sartoria napoletana incontrò un pesante periodo di crisi. Dopo essere stata presa come ispirazione dalle principali corti europee, ecco che la moda parigina iniziò ad imporsi. Tuttavia, i Borboni si opposero: linee pulite e lineari non erano così amate. Durante il diciannovesimo secolo, però, tornò a essere il centro di tutto, soprattutto perché si diffusero nuovi disegni e nuovi materiali. La tradizione artigianale napoletana non ha mai perso il suo valore né la sua forza, nel corso dei secoli. E anche dalla crisi ha saputo riprendersi, sempre.
Il boom, infatti, arrivò in particolar modo tra l’800 e il ‘900. Tra eccellenza, artigianalità, creatività e inventiva – ma soprattutto talento – i sarti napoletani seppero rinnovarsi. Dal 1351 – anno in cui nacque la Confraternita dei Sartori – ad oggi, la sartoria napoletana è rimasta un enorme punto di riferimento per chi ama l’eleganza. Proprio così, pensiamo alle boutique di Positano, di Ischia, di Capri: boutique che hanno alle spalle secoli di storia. Molti Vip del jet set internazionale amano il glamour della sartoria napoletana. La sfarzosità. La bellezza di un abito ben confezionato, su misura. Personalizzato.
Cosa rende unico un abito in stile napoletano?
Quali sono i dettagli che hanno reso la sartoria napoletana così amata? Prendiamo come esempio la giacca: di solito la manica è più stretta, oltre che più corta. Anche la parte alta della manica, spesso arricciata, consente di potersi muovere più in libertà: questo dettaglio è stato amatissimo dagli amanti dello stile napoletano, soprattutto se comparato con lo stile più eccessivo e con fronzoli di quello francese e britannico. Rimane anche fisso il punto che parliamo di abiti realizzati su misura per il cliente, con accorgimenti speciali verso tessuto e dimensioni, così come colori e accessori da abbinare. La cura dei sarti napoletani verso dettagli e cuciture è sempre stata elevatissima, quasi maniacale, ed è ciò che li ha resi famosi e apprezzati in tutto il mondo.
La sartoria napoletana rimane un vero e proprio orgoglio per la Campania: cuore e anima, ma soprattutto professionalità tra forbici, ago e filo, talento, eleganza senza tempo. Per fortuna, c’è chi ancora oggi predilige proprio la sartorialità dei capi: questo ritorno all’artigianato è forse spinto dal fatto che la moda è personalità. La moda permette di esprimere chi siamo davvero. E avere un capo di alta sartoria napoletana nel proprio armadio fa la differenza. Sotto ogni aspetto.