polizza-sanitaria-integrativa

Quando si parla di un tema delicato come quello della salute, è fondamentale approfondire tutte le opzioni disponibili, valutando le polizze sanitarie per mettere al primo posto proprio il benessere. Investi nella tua salute e benessere scegliendo una polizza che ti offra la protezione di cui hai bisogno, preparandoti per il futuro in modo responsabile e intelligente: puoi anche valutare una copertura sanitaria integrativa per i tuoi cari. Nel 2023, si sono verificati innumerevoli ritardi, oltretutto, nel settore sanitario: molte persone non sono riuscite ad accedere persino alle cure mediche essenziali. Parliamo del caso e approfondiamo le polizze.

La lotta dei malati cronici

Solamente il 19 dicembre 2023, Il Fatto Quotidiano ha messo in rilievo la lotta continua dei malati cronici. Stiamo parlando di un problema ormai sempre più diffuso in Italia, che si è ingigantito dopo la Pandemia di Covid-19. Avvengono ritardi nella diagnosi, ma non solo: le famigerate “liste d’attesa” sono diventate un problema enorme, per la riabilitazione, le cure domiciliari. Un vero e proprio labirinto intricato, dove si perde di vista la cosa più preziosa che ciascuno di noi ha, ovvero la propria salute.

La difficoltà ad accedere a diagnosi e cure mediche immediate ha ovviamente un impatto negativo sulla salute delle persone, perché ritarda il trattamento di alcune condizioni. Al giorno d’oggi, sono sempre di più i cittadini costretti a sostenere spese private: stiamo parlando di una percentuale importante che si aggira sul 67,8%. Vengono spesso negati persino i diritti dei caregiver.

I dati sono emersi a seguirlo del XXI Rapporto di Cittadinanzattiva: le difficoltà per i pazienti non solo riguardano le cure e il trattamento, ma si inizia proprio dalla diagnosi, che spesso richiede tempi lunghissimi, ritardando l’intervento. I fattori che concorrono a questa problematica sono molto diversi, come la scarsa conoscenza della patologia, sottovalutare i sintomi, mancanza del personale, ma anche il coordinamento tra i medici di base e gli specialisti viene spesso meno.

Per la Federconsumatori, è ormai in atto una vera e propria emergenza per i ritardi nell’erogazione delle visite e così delle prestazioni sanitarie. Un problema annoso iniziato qualche anno fa, che ha raggiunto un punto di espansione da non sottovalutare nel 2023.

Cosa fare? Valutare una polizza sanitaria integrativa

Naturalmente, i cittadini si chiedono cosa fare, come comportarsi, quali sono le soluzioni da vagliare. Per esempio, una polizza sanitaria integrativa, una forma di assicurazione che agevola le persone per saltare le liste d’attesa, potendo così accedere alle visite specialistiche e alle procedure mediche con meno problemi. Il vantaggio è sotto gli occhi di tutti, considerando che spesso una diagnosi tempestiva consente ai medici di intervenire nell’immediato e di proporre al paziente un trattamento adeguato in base alle condizioni.

Tuttavia, la polizza assicurativa non è solamente utile per risolvere il problema delle liste d’attesa, poiché diventa uno strumento prezioso per proteggere il proprio patrimonio nel momento in cui si verifica un’emergenza medica. Non si bada a spese per la salute, è vero, lo diciamo sempre, ma in ogni caso non è facile sostenere i costi, e avere a disposizione una copertura aggiuntiva permette alle persone di poter dormire sonni più tranquilli. Di fronte agli imprevisti legati alla salute, non ci si può permettere una certa “leggerezza”.

Diciamo “leggerezza” perché, ed è doveroso dirlo, siamo convinti che ci sono dei rischi che non si verificheranno, mai. Lo pensiamo perché non vogliamo crederci, non vogliamo pensare di essere frangibili. Dobbiamo tenere conto che i costi di una polizza sanitaria integrativa non sono elevati, soprattutto se consideriamo le detrazioni fiscali, o ancora eventuali pacchetti.

Dato l’anno che sta per iniziare, nel 2024 scegliere di sottoscrivere una polizza sanitaria integrativa permette di poter accedere alle cure con maggiore sicurezza, ma soprattutto certi di potersi sottoporre alle visite mediche in tempo e di poter fronteggiare eventuali spese mediche impreviste. Senza intaccare il proprio patrimonio. Naturalmente, esistono molte soluzioni da valutare: il nostro suggerimento è di prendersi il proprio tempo, così da compiere una scelta informata. Mettiamo sempre al primo posto il nostro futuro, la nostra salute.