Quando arriva il momento di scegliere il vestito giusto per una cerimonia, come un matrimonio, una comunione, un anniversario o un party esclusivo, quali sono i consigli da seguire? Il look da cerimonia curvy non deve essere solamente bello, ma anche comodo, perché è importante indossare l’abito per tutto il giorno senza sentirsi in alcun modo a disagio. Diamo un’occhiata ai suggerimenti per l’abbigliamento donna cerimonia e casual, dalla 38 alla 54.
I modelli da cerimonia curvy: cosa dicono i trend
Prima di tutto non è affatto impossibile sentirsi meravigliose come le star hollywoodiane. Anzi. Scegliendo i giusti modelli da cerimonia curvy, ci si può sentire a dir poco meravigliose e bellissime. La prima cosa da fare è trovare un modello che ben si adatti alla forma del corpo, e non ci riferiamo solo alle taglie. Anzi, dimentichiamo proprio le taglie: non dovrebbero limitare il desiderio delle donne di sentirsi valorizzate. Cosa dicono, però, le tendenze a riguardo? Quali sono i trend del momento?
Prendiamo come esempio l’abito curvy stile impero: è sempre un grande classico, anche perché si può rendere ancor più bello con la giusta scelta di accessori, dagli orecchini fino a una collana preziosa, per mettere in risalto il décolleté. Questo modello è molto amato perché fa sentire sensuali e femminili al contempo.
Passiamo all’abito da cerimonia a tubino, magari con mantellina e strass: questo classico intramontabile non può proprio mancare nell’armadio di ogni fashion addicted che si rispetti. Spesso realizzato in tessuto più elastico, con il giusto modello si possono mostrare anche trasparenze strategiche. Il vantaggio? Ovviamente è ideale per valorizzare le gambe.
Molto bello è anche l’abito a trapezio, magari in chiffon, in quanto scende delicato sui fianchi e non mette in risalto troppo le linee curvy. Anche in questo caso possiamo personalizzare il nostro look con gli accessori, così da ottenere un outfit a dir poco glam, chic e super raffinato.
Un’altra alternativa dei trend del momento? L’abito con scollo a V, apprezzato dai più perché valorizza il punto vita e mette in risalto in particolar modo il décolleté. Adatto magari alle cerimonie di pomeriggio o di sera, si può abbinare comodamente a una mantellina di un colore diverso per creare contrasto con l’abito.
I consigli da seguire per scegliere l’abito da cerimonia curvy
Abbiamo parlato dei trend e dei modelli da scegliere, ma ovviamente ci sono anche dei consigli che possono tornare utili durante l’acquisto. Vogliamo concentrarci in particolar modo sulla silhouette, così come sul tessuto, ma anche la lunghezza dell’abito è importante o ancora le maniche. Vediamo i dettagli insieme.
Silhouette
Il modello più vantaggioso è probabilmente quello a trapezio sotto il punto di vista della silhouette. Ovviamente, è possibile anche optare per un vestito più a balze, ma chi ha la tipica forma a pera dovrebbe valutare invece una silhouette più scivolata. Tubini, taglio impero e spezzato sono sempre perfetti, così come il completo pantalone, praticamente intramontabile, e che tutte abbiamo nell’armadio.
Tessuto
Sembra una sciocchezza, ma in realtà non lo è affatto: il tessuto è a dir poco importante, soprattutto se è troppo brillante o eccessivamente aderente. Una figura più generosa non andrebbe valorizzata con un tessuto stretto, perché l’abito dovrebbe cadere bene, fluido, senza essere strutturato al massimo. Dal punto di vista dei colori, è vero che il nero sfila, ma non abbiamo mai paura di giocare con i contrasti o di osare con una stampa più floreale.
Abito lungo o corto
Parliamo della lunghezza dell’abito, così come della presenza delle maniche. Per le donne curvy, non possiamo non suggerire un magnifico modello midi, magari lungo fino a metà polpaccio. Invece, per le maniche, non c’è un suggerimento vero e proprio da dare: dipende sempre da come ci si sente a proprio agio. Ed è il motivo per cui abbiamo suggerito spesso di abbinare una mantellina ai modelli più trendy. Ricordiamo sempre che la moda, negli ultimi anni, si è evoluta: ha abbracciato l’inclusività, permettendo a ciascuna donna di sentirsi molto più valorizzata. Più femminile. E non è poco.