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Vi siete mai chiesti come si vestono i piloti di aerei? Ebbene, come si suol dire: lavoro che fai, dress code che trovi. Prendiamo come esempio una compagnia come Ita Airways: c’è un vero e proprio regolamento che spiega che i piloti devono sempre avere un aspetto assolutamente elegante e impeccabile. Sì, il dress code rientra decisamente tra i valori di una compagnia. Ma per chi di voi vuole diventare pilota, vogliamo dare dei suggerimenti in più, raccontando qualcosa di questo mondo. Per esempio, per acquistare camicie, pantaloni e accessori per piloti, uomini e donne, è possibile visitare il sito Dress Before Flight. E vi diremo perché.

Abbigliamento per pilota di aerei: cosa non può mancare

Tutte le compagnie aeree hanno scelto di adeguare l’abbigliamento e soprattutto di imporre delle regole. Perché di fatto i piloti non possono vestirsi come vogliono: tutti i loro look sono da… pilota. Quindi, troviamo camicie, pantaloni, accessori. Per farvi un esempio, possiamo pensare a Leonardo DiCaprio nel celebre film Prova a prendermi. Pertanto, chi vuole diventare un pilota sa già bene a cosa va incontro. Il berretto è un complemento imprescindibile: non può mai mancare. Per quanto riguarda il momento in cui si indossa: a terra, nelle aree pubbliche, o magari si può portare sotto il braccio.

Sono importanti le regole riguardo gli accessori. Nulla di vistoso, mai, in nessun caso. Pensiamo agli orologi: pensate di poter sfoggiare l’ultimo modello super appariscente? No, non è concesso: inoltre, non devono essere nemmeno bianchi. Per quanto riguarda le cuffie, è vietato indossarle, e allo stesso tempo non si possono indossare troppi anelli – sono concessi un massimo di due – né i piercing possono essere visibili. Un aspetto che tendenzialmente trascuriamo ma che è importante per la sicurezza in aereo? Non è concesso di indossare anelli con pendenti. Ci sono poi ovviamente anche altre regole che esulano dal mondo della moda, come per esempio il fatto che spesso i piloti devono curare la propria barba, che non dovrebbe mai essere più lunga di 5 millimetri.

Abbiamo discusso degli accessori, ma veniamo ora all’abbigliamento. Naturalmente la divisa da pilota non si può indossare per andare a comprare il pane, per fare un esempio: va rigorosamente messa in servizio o durante gli impegni ufficiali, e deve essere stirata alla perfezione (e qui si ritorna all’aggettivo “impeccabile” richiesto da Ita Airways). La divisa classica per uomo prevede la giacca, la camicia bianca (magari con cravatta grigia o blu), e ovviamente il fermacravatta fornito dall’azienda.

Invece, per quanto riguarda le donne, possono indossare magari una maglietta leggera, o ancora una camicia, da abbinare a gonna o pantalone. A proposito del pantalone, è importante la presenza della cintura, regola che vale sia per le donne quanto per gli uomini. Le donne, però, possono personalizzare la divisa con un tocco in più: il foulard. Attenzione anche alle scarpe: non è possibile sfoggiare le classiche sneakers, super comode ma non propriamente “eleganti”. Invece, dovrebbero essere preferite le scarpe classiche.

Come acquistare l’abbigliamento da pilota?

Abbiamo discusso ampiamente della divisa da pilota, ma sapevate che le compagnie low cost in particolare non forniscono l’abbigliamento alle donne e agli uomini? Proprio così: tendenzialmente viene riconosciuta una somma forfettaria mensile, che ovviamente può essere destinata al mantenimento dell’uniforme. Chiaramente, alcune compagnie aggiungono gli elementi di bandiera, ma a questo punto chi vuole diventare pilota (o chi lo è già) si chiede: dove comprare l’abbigliamento? Sapevate che i siti più comuni si trovano in Inghilterra e che, a causa della Brexit, l’acquisto dell’abbigliamento da pilota non è così facile (e nemmeno economico)? Per questo motivo è nato Dress Before Flight, con lo scopo di fronteggiare il problema, diffuso soprattutto in Italia. Il sito ha scelto di investire su un brand americano, ovvero JetSeam, che veste alcune delle compagnie di Delta, American Airlines e United , così come compagnie regionals. Non è un brand qualsiasi, poiché il fondatore è un professionista in aviazione e pertanto ha scelto di mettere la qualità al primo posto. E non è poco, considerando che, anche se in una compagnia low cost, l’elemento “impeccabile ed elegante”, alla fine, rimane come punto di riferimento.