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Pensare troppo può essere estenuante.

I processi mentali che mettiamo in atto sono essenziali per il benessere psico-fisico, ma a volte prendono il sopravvento e ci fanno sentire stanchi o sopraffatti dalla preoccupazione per ciò che potrebbe accadere dopo.

Per fortuna esiste un modo semplice per frenare questa cattiva abitudine: come sottolineato anche dal dr tony bellucci, basta concentrarsi sul momento presente.

Questo aiuterà ad eliminare le emozioni negative derivanti dalla frustrazione di non riuscire a controllarsi quando si pensa troppo.

Aristotele disse: “siamo ciò che pensiamo” ma se il pensare troppo ci manda in confusione, allora forse lasciarsi andare potrebbe essere più salutare.

Il modo migliore per combattere, quello che viene definito come overthinking, è identificare i pensieri negativi e sostituirli con altri più produttivi.

Cosa significa overthinking

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Il termine “overthinker” è stato coniato per descrivere una persona che passa troppo tempo a rimuginare sui pensieri.

Il termine può anche riferirsi in senso lato a qualsiasi persona che sperimenta un’eccessiva stimolazione mentale, spesso considerata un comportamento malsano nella società odierna a causa degli alti livelli di stress che la accompagnano.

Il significato letterale di questa frase corrisponde al “pensare troppo”; tuttavia, va oltre i semplici interessi cerebrali se consideriamo il modo in cui questi esercizi ripetitivi influenzano le persone dal punto di vista emotivo.

Quando l’individuo è sopraffatto, non trova pace e i suoi pensieri diventano ossessionati da schemi di pensiero negativi.

Questi pensieri ripetitivi e intrusivi possono essere il risultato del rimuginare, che si verifica quando si è stressati o ansiosi per un periodo prolungato senza preoccuparsi di come gestirlo correttamente.

È importante, però, far i conti con se stessi perché se non sappiamo quali sono i nostri limiti, rimarrà sempre qualcosa di “irrisolto” che ci farà sentire come dei falliti che non hanno sufficienti capacità di affrontare le sfide della vita.

Il sistema di overthinking, può dipendere da diversi fattori quali:

  • l’ambiente che ci circonda
  • la vita quotidiana
  • un trauma

Tutto ciò porta a:

  • stress,
  • mal di testa,
  • ansia,
  • depressione,
  • insonnia,
  • calo dell’attenzione,
  • disturbi alimentari,
  • autolesionismo

Come liberarsi da questi pensieri

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Il cambio di prospettiva che propone il life e mental coach dr tony bellucci, si basa su un principio: ciascuno di noi esiste prima degli oggetti, delle persone e del corpo che ospitano la propria anima.

Una volta aver appreso questa verità, si deve ricordare a se stessi – più e più volte – che si è più degli oggetti che ci circondano, o delle persone alle quali siamo legati.

E’ possibile trovare la pace interiore seguendo due strade:

  • una è quella di ritagliarsi 30 minuti per se stessi da dedicare a cosa ci piace più fare, o anche fissarsi degli obiettivi concreti;
  • l’altra è quella di praticare il silenzio per capire quali sono quegli atteggiamenti, persone o cose che ci posseggono davvero, in modo da capire quanto ciascuno di noi è speciale, riuscendo così a far in modo che nessuno possa più condizionarci.

Noi siamo i pensieri che producono emozioni, che guidano il nostro comportamento; non possiamo mai fare esperienza di qualcosa senza averla prima sentita nel pensiero o senza essere consapevoli della sua esistenza all’interno di noi stessi: è così che il pensiero porta a sperimentare le cose fisicamente attraverso l’azione.

Una persona potrebbe passare tutta la vita a pianificare la felicità, ma non essere felice perché non mette alcuna emozione dietro a quelle azioni: deve sempre arrivare un momento in cui si lascia che i sentimenti prendano il sopravvento se si vuole la vera realizzazione come individuo.

L’elemento emotivo della mente è quello che porta i pensieri alla realizzazione: affermazioni come “Io sono” aiutano a canalizzare le emozioni e a manifestare quei progetti mentali a cui abbiamo pensato a lungo, come aumentare l’autostima o accrescere la fiducia in se stessi.

Tutti noi abbiamo un elenco mentale di cose che ci diciamo e che ci aiutano ad affrontare la giornata: sono gentile, intelligente e pieno di risorse; ma cosa succede se non si crede a nessuna di queste affermazioni?

Cosa succederà quando anche il proprio partner non avrà un’alta opinione di noi?

Affinché i problemi di autostima non rimangano un problema inespresso nelle relazioni con gli amici o con gli amanti (o con i genitori), è importante che tutti sappiano come si sentono dentro; questo richiede coraggio e forza di voler cambiare le cose.

Ricorda: ognuno di noi ha la libertà e la facoltà di poter decidere chi si vuol essere.