Siamo cresciuti appassionandoci di reality: dal Grande Fratello a quelli avventura come l’Isola dei Famosi ma cosa succederebbe se le telecamere entrassero davvero all’interno delle case delle persone comuni? È quello che ci racconta SpiedLife, il docu reality internazionale che utilizza lo streaming per mostrare ciò che accade: live 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, racconta la vita delle persone spaziando tra case con coinquilini, famiglie oppure single in tutto il mondo. Nulla di pilotato come vediamo in TV ma l’autentica realtà, il vero concetto di reality che racconta le diverse usanze, lo stile di vita e le storie reali di persone comuni.
SpiedLife: il web reality che entra tra le mura domestiche
Le storie della vita vera che conosciamo si intrecciano con le usanze di ogni paese del mondo; questo il segreto del successo di SpiedLife il docu-reality che racconta attraverso le telecamere posizioni sociali e lingue differenti, fornendo uno spaccato culturale davvero interessante da approfondire. Non c’è interferenza di autori o registi, tantomeno di cameraman.
Attualmente SpiedLife racconta la storia di 30 protagonisti attivi che trasmettono da 11 Paesi diversi: Italia, Stati Uniti, Brasile, Repubblica Dominicana, Spagna, Svezia, Egitto, Sud Africa, Filippine e da poco anche Russia e Ucraina. La curiosità porta a raggiungere numeri altissimi di views grazie agli oltre 500.000 utenti mensili che creano una audience internazionale.
Il sito web mostra una interfaccia grafica semplice: si entra e si vedono proiettate un numero alto di webcam; ciascuna in diverse situazioni. Cliccando su “People” si possono scoprire le storie di ciascuno, andando a conoscere i protagonisti prima di intrufolarsi nelle rispettive case. Il servizio ha una modalità free, gratuita per tutti e poi una sezione con contenuti extra riservati agli abbonati.
Un reality intenso, senza interferenze di copioni che fanno sentire davvero la sensazione di casa: sembrerà infatti di essere lì con i protagonisti, all’interno della loro casa. Ciò che vedi non è un set, nessuno sta recitando ma sono le vere case delle persone che hanno superato il cast e che mettono a disposizione la propria abitazione e la propria famiglia per raccontare storie, usanze e verità.
Le persone che partecipano sono pagate?
Sì, dopo un attento casting che ha permesso a SpiedLife di selezionare persone più variegate possibili, le persone che firmano il contratto e iniziano la collaborazione hanno una retribuzione per l’attività svolta. Unica regola? Non staccare i collegamenti e non spegnere mai le telecamere. Un modo davvero diverso di usare il web che mostra sempre più la sfera privata; dopo il successo dei social ce ci hanno permesso di intrufolarci sempre di più nella vita delle persone e quello di YouTube dove i Vlog impazzano ecco che andiamo al 100% nella vita privata dei partecipanti attraverso un reality che è “real” a tutti gli effetti.
Perché i reality show conquistano
I reality show li abbiamo visti comparire nel palinsesto televisivo prima degli anni 2000; distribuiti in tutto il mondo affascinano e cercano la spontaneità e i sentimenti. Quello che vediamo in TV però viene filtrato da una regia attenta che mostra i momenti salienti, fa in modo che si inneschino dinamiche e coinvolge un certo tipo di persona aggiungendola al gruppo proprio con l’idea di creare situazioni di impatto.
Il motivo per cui SpiedLife è diverso è che non si tratta di un prodotto televisivo ma di uno spaccato reale della vita dove non ci sono colpi di scena come persone che rispuntano dal nulla, ex fidanzati che arrivano a mettere zizzania o situazioni palesemente trash ma si va alla ricerca della verità. I sentimenti visti sono reali e potrebbero essere anche i nostri.