previsioni-meteo-lo-stagnone

Il kitesurf è uno sport acquatico che richiede una buona preparazione fisica e tecnica, ma, anche una conoscenza delle condizioni meteo-marine, le previsioni meteo e le webcam dello Stagnone sono ideali per verificarne le condizioni in ogni stagione.

Scopriamo insieme l’importanza di controllare le previsioni meteo dello Stagnone prima di selezionare periodo o giornata in cui fare kitesurf e quali sono gli elementi da conoscere per poter scegliere adeguatamente.

Previsioni meteo

Le previsioni meteo sono un aspetto fondamentale da considerare perché permettono di prevedere, con moderata certezza, quale sarà lo stato del vento, delle onde e delle temperature. Queste informazioni sono necessarie per selezionare la corretta attrezzatura ma anche per evitare di mettere a rischio la propria sicurezza.

Rimanere aggiornati sul cambiamento dei fattori atmosferici consente di organizzarsi in anticipo e in modo opportuno. Quindi, un consiglio utile è quello di confrontare il meteo su diversi siti. In particolare, per ottenere informazioni più dettagliate ed accurate, è ideale consultare tali previsioni fino alla sera prima della giornata in cui si decide di fare kitesurf.

Direzione e intensità del vento

Il vento è il motore di questo sport, di conseguenza, è importante conoscerne direzione ed intensità.
E’ soprattutto l’intensità del vento (tipicamente espressa in nodi) a creare situazioni più adatte a professionisti o kiters esperti, rispetto ai principianti.

La condizione ottimale, in termini di sicurezza, per praticare kitesurf si presenta quando il vento soffia parallelamente alla costa in maniera leggermente inclinata verso terra (side on shore). Mentre la circostanza più pericolosa, se non è prevista una barca/gommone di supporto per un eventuale recupero, si rivela quando il vento soffia forte con direzione da terra verso il mare (off shore). Ciò potrebbe comportare infatti il rischio di trovarsi al largo in pochi minuti, e con grande difficoltà a rientrare anche abbandonando l’attrezzatura.

L’intensità del vento, in gergo velico/marino, viene tipicamente misurata in nodi, un’unità di misura che definisce a quanto ammonta la velocità del vento in un determinato momento. In generale sono necessari almeno 12/13 nodi per praticare kitesurf con tavole TwinTip o strapless, ma se si usa una tavola con Foil è possibile estendere questa condizione anche ad intensità inferiori.
Se guardiamo al limite superiore possiamo indicare come condizioni impegnative quelle che rientrano tra 20-30 nodi ed oltre i 35 nodi quelle riservate a kiters esperti e/o professionisti, in alcune competizioni di Big Air sono stati registrati venti con raffiche anche a 50 nodi.

Di norma le previsioni meteo dello Stagnone sono favorevoli, il vento è presente in qualunque stagione dell’anno. In particolare, quello invernale viene definito di perturbazione, invece, quello estivo viene chiamato vento termico..

Altezza delle onde

Prima di definire l’altezza adeguata delle onde per il kitesurf, è necessario distinguere i vari elementi che le compongono. Tra questi, la cresta è il punto più alto e il cavo è quello più basso, mentre, la lunghezza è la distanza tra due onde.

Con altezza si intende la lontananza verticale tra la cresta e il cavo ed è un fattore che varia a seconda delle capacità e dell’esperienza dello sportivo. Ai principianti si consiglia di fare kitesurf con acqua piatta o onde con altezza massima sotto i 50 cm, gli esperti possono invece scegliere le condizioni preferite, anche in funzione della tipologia di tavola usata; ad esempio il kite praticato con la tavola da surf (il “surfino”) si candida a condizioni con onda alta e lunga con altezza superiore ai 2 metri.

Temperatura dell’aria e dell’acqua

Un altro aspetto rilevante da tenere in considerazione sono la temperatura dell’aria e dell’acqua, che possono variare in base alla stagione ed alla posizione geografica.

In particolare, lo Stagnone, essendo in Sicilia, garantisce temperature favorevoli e non eccessivamente rigide anche nei mesi invernali (tra i 13 e 15 gradi per entrambe), ma è necessario disporre dell’abbigliamento sportivo adatto come mute da 5mm, stivaletti in neoprene, ed eventualmente guanti.

Le previsioni dello Stagnone evidenziano come le temperature medie diurne dell’aria durante i mesi estivi si aggirano tra i 24 e i 27 gradi, mentre, durante quelli primaverili ed autunnali tra i 14 e i 20.

Le escursioni della temperatura dell’acqua sono comprese da gennaio ad aprile tra i 14° ed i 18°, tra giugno ed ottobre tra 19° e 27° ed a novembre tra i 16 ed i 24 gradi.
Escludendo dicembre, gennaio e febbraio, a meno che non siate davvero appassionati ed irriducibili del kitesurf, durante tutto il resto dell’anno si potrà godere di temperature davvero favorevoli per svolgere l’attività del kitesurf.

I rischi legati alle condizioni meteo avverse

Quando si fa kitesurf è obbligatorio indossare il casco e l’impact jacket, ovvero, un giubbotto protettivo che permette di attenuare gli impatti con l’acqua. Se si è dei principianti e si è seguiti da una scuola seria sarà questa ad indicare eventuali condizioni rischiose o pericolose per fare le lezioni o uscire in autonomia ed in sicurezza in acqua.

Oltre ad essere seguiti ed affidarsi agli esperti, è però necessario conoscere i rischi di infortunio (anche gravi) che possono derivare da condizioni meteo pericolose, come avvisi di burrasca, la presenza di un vento troppo forte rispetto alle proprie abilità, e gli improvvisi cambiamenti di condizioni meteorologiche che potrebbero causare temporali.

In definitiva, è importante controllare sempre le previsioni meteo e valutare lo spot, prima di svolgere kitesurf. Conoscere in modo approfondito le caratteristiche del vento (intensità e direzione rispetto allo spot) e l’altezza delle onde sono requisiti indispensabili per praticare quest’attività in modo sicuro. Inoltre, conoscere la temperatura dell’acqua consente di scegliere non solo il periodo migliore in cui fare kitesurf ma anche l’abbigliamento tecnico più adeguato.