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La storia dell’uomo è inevitabilmente legata ai progressi della medicina. Proprio quest’ultima ha permesso di aumentare la qualità e l’aspettativa della vita. Si pensi alle terapie contro il tumore, per esempio, o ancora agli impianti dentali. In effetti, l’implantologia, negli ultimi tempi, ha fatto dei passi da gigante, e soprattutto ha permesso a tantissime persone di migliorare la propria vita, il proprio sorriso: chi ha perso i denti, si è sottoposto alla tecnica di impianto dentale.

Dai primi impianti a oggi

L’implantologia non è una tecnica dolorosa, ma il percorso per arrivare al metodo di oggi è stato lungo e complesso. Nata negli anni ’60 in Italia, sono stati gli studi del dr. Stefano M. Tramonte a fare la differenza. Agli inizi, infatti, si sostituivano semplicemente i denti mancanti mediante impianti inseriti nell’osso. Il problema? Presto detto: il rigetto, poiché gli impianti venivano avvertiti dall’organismo come corpi estranei. Così, gli studi e la ricerca del dr. Stefano M. Tramonte hanno contribuito a evitare il problema del rigetto, sfruttando un materiale che, di fatto, non lo provoca, ovvero il titanio, biocompatibile.

Naturalmente, non si è giunti subito alla tecnica avanzata di oggi, ma c’è voluto ulteriore tempo, soprattutto perché l’osso tende a inglobare dei materiali biocompatibili all’interno. Abbiamo atteso fino agli anni ’70 per osservare un netto cambiamento grazie al dr. Brånemark, che ha rivoluzionato totalmente l’implantologia. Come? Mediante quello che oggi conosciamo tutti con il termine di “carico differito”. Ovvero, favorire il processo di osteointegrazione degli impianti. La stabilità degli impianti, grazie all’implantologia a carico differito o “ritardato”, ha avuto successo.

Poi, sono passati ulteriori vent’anni, e ad avere contribuito alla ricerca sugli impianti dentali è stato l’odontoiatra Malò. L’implantologia a carico immediato, infatti, prevede che, nel momento in cui si verificano determinate condizioni, non è necessario attendere l’osteointegrazione prima di procedere con la protesi fissa agli impianti dentali. Un ulteriore passo che ha fatto la differenza.

La durata degli impianti dentali

Abbiamo visto la storia e i progressi degli impianti dentali, che si configurano come una soluzione per tutte quelle persone che, per svariati motivi e cause, hanno perso i denti o parte dei denti. La prima grande caratteristica di questa terapia è che dura a lungo. Sostanzialmente, le persone che si sottopongono all’implantologia sanno di poter godere di benefici estetici e funzionali per molto tempo.

Ovviamente, per durare a lungo, è importante prendersi cura dei propri denti. Come? Mettendo in pratica tutti quei consigli che i dentisti danno quotidianamente ai propri pazienti, come abitudini quotidiane di igiene orale, stile di vita sano, controlli regolari ai denti. In ogni caso, l’installazione di un impianto dentale è spesso suggerita nel momento in cui mancano uno o più denti, dal momento in cui l’assenza dei denti compromette inevitabilmente la funzione masticatoria, pregiudica anche la funzione fonetica, presenta il rischio di spostamento dei denti adiacenti (sani), e più in generale può creare un profondo senso di disagio, dal momento in cui rovina inevitabilmente il sorriso.

Da qui ne consegue l’utilità dell’impianto dentale: ristabilisce ovviamente la funzione masticatoria e fonetica, previene lo spostamento dei denti, consente la corretta distribuzione della forza del morso, e ridona anche il sorriso. Al di là dei vantaggi fisici, infatti, dobbiamo considerare che la perdita dei denti viene descritta spesso come un danno estetico, funzionale e psicologico. Che ovviamente causa ulteriori disagi: spesso si perde fiducia in se stessi, si abbassa l’autostima, non si ha molta voglia di fare vita sociale.

In ogni caso, grazie al progresso tecnologico e digitale siamo giunti oggi a tecniche davvero sorprendenti: l’intervento è considerato sicuro, non è invasivo, e la resa estetica è assolutamente precisa. Il percorso da valutare per l’implantologia va fatto con gli specialisti del settore. Per chi vuole ritrovare il sorriso, recuperare le funzionalità e sostituire uno o più denti mancanti, è possibile rivolgersi allo studio dentistico MySmile: sul sito sono presenti tutti i contatti necessari per spiegare il proprio problema, così da iniziare a sottoporsi alla terapia.