Negli ultimi anni i cosmetici sono nettamente cambiati, perché sono cambiati anche i bisogni dei consumatori, così come la loro responsabilità nei confronti dell’ambiente. Sono state introdotte nuove etichette a cui prestare attenzione, come biologico, vegan, cruelty free. Ma cosa significano? E quali sono le caratteristiche dei cosmetici biologici certificati? Basta dare un’occhiata online per osservare numerosi e-commerce e negozi che vendono prodotti di un certo livello, come cosmetici certificati bio e vegan, ovvero Verdesativa: da oltre 20 anni, è impegnato nella produzione di creme viso, gel contorno occhi, shampoo. Tutti i prodotti sono vegetali, oltre che privi di conservanti, dermatologicamente testati e altamente dermocompatibili. Approfondiamo, tuttavia, le etichette, per fare informazione.
Qual è la differenza tra vegan e cruelty free
Nel momento in cui stiamo per acquistare dei prodotti cosmetici, dobbiamo assolutamente prestare la massima attenzione nei confronti delle etichette. Perché ci parlano di come sono stati realizzati, quali sono le differenze, le sostanze presenti. Ed è il modo migliore per comprendere se ci troviamo di fronte davvero a un prodotto naturale (o meno). C’è, però, un po’ di confusione a riguardo, soprattutto perché le persone tendono erroneamente a credere che un cosmetico vegan sia implicitamente anche cruelty free. Non è propriamente così. Per semplificare, abbiamo pensato di chiarire di seguito:
- Vegan: un cosmetico vegan non presenta ingredienti di origine animale o prodotti da animali al suo interno. Può non essere, però, cruelty free. Prendiamo come esempio la Cina, dove, sulla base di quanto specificato dalla Legge, è obbligatorio testare alcuni prodotti sugli animali. Spesso possiamo notare delle diciture sul prodotto, come Vegan Society o VeganOk;
- Cruelty Free: invece, quando parliamo di cosmetici cruelty free, sappiamo che non sono in alcun modo testati sugli animali.
Il significato e i simboli del cruelty free
Il simbolo è il Peta o Leaping Bunny. Possiamo riconoscerlo facilmente in quanto parliamo di un coniglietto bianco. L’industria cosmetica ha smesso di sperimentare sugli animali in Europa a seguito del divieto dei test, introdotto l’11 marzo 2013. Dunque, le aziende che aderiscono all’Unione Europea, o che sono in ogni caso presenti nella Comunità Europea, non possono in alcun modo testare i prodotti cosmetici sugli animali. Interessante notare che il prodotto non può essere nemmeno testato da terzi sugli animali. Inoltre, l’azienda deve altresì impegnarsi a evitare l’acquisto di ingredienti o sostanze testate sugli animali.
Da notare, in fase di acquisto, come dicevamo prima, se il prodotto è cruelty free e vegan allo stesso tempo, perché come abbiamo visto le diciture sono ben diverse. Un cosmetico può sì non essere testato sugli animali, ma contenere ingredienti di origine animale, come cera d’api, per esempio, o gelatina, miele.
I cosmetici biologici
Per essere considerato biologico, un prodotto cosmetico deve contenere almeno il 95% di ingredienti biologici. Ciò significa che la maggior parte delle materie prime utilizzate nella sua formulazione sono coltivate senza l’uso di pesticidi, OGM o sostanze chimiche nocive. Devono essere privi di derivati del petrolio, paraffine, formaldeide, coloranti e profumi sintetici. Gli ingredienti presenti nei cosmetici biologici, in ogni caso, si possono sostituire con facilità, magari con derivati vegetali più sicuri per la salute del consumatore e meno inquinanti per l’ambiente. Acque floreali, oli vegetali o essenziali, o ancora fitoestratti provenienti da agricoltura biologica o naturale sono spesso utilizzati al posto di ingredienti artificiali. Il loro utilizzo rende i cosmetici biologici più adatti alla pelle, poiché le sostanze artificiali che possono ostacolare la respirazione della pelle sono limitate.
Perché scegliere i cosmetici biologici?
La scelta di utilizzare cosmetici biologici è motivata dalla volontà di evitare l’assorbimento di sostanze chimiche dannose per il corpo attraverso la pelle. Acquistando prodotti cosmetici biologici certificati, si ha la garanzia di utilizzare prodotti più sani e di migliore qualità, poiché le materie prime utilizzate sono controllate e principalmente di origine naturale.
I cosmetici biologici non contengono stabilizzanti artificiali, ma si avvalgono di ingredienti naturali derivati da agricoltura biologica o naturale. Questo rispetto per la natura si estende anche all’aspetto del packaging, che spesso è realizzato con materiali riciclabili o riutilizzabili. L’obiettivo delle aziende che producono cosmetici biologici è quello di offrire al consumatore prodotti sostenibili, ideali per coloro che desiderano preservare e proteggere l’ambiente.