Qual è il futuro dell’elettronica? Quando parliamo di sviluppo software, di robot, del concetto di Machine Learning, di schede elettroniche, al giorno d’oggi possiamo anche usare un generatore AI di codice per Arduino, come Please Don’t Code, che offre un servizio innovativo di sviluppo software che è specializzato nelle schede elettroniche Arduino: come? Con una spinta in più, ovvero la possibilità di automatizzare la generazione del codice, così da permettere ai programmatori freelance o alle PMI di realizzare i progetti nel minor tempo possibile, ma senza rinunciare alla qualità. Scopriamo il futuro dell’elettronica, insieme all’AI.
Arduino, il futuro dell’elettronica
A molti è capitato di realizzare un progetto con Arduino, più o meno complesso. Ci sono ovviamente imprese e freelance che usano Arduino costantemente. Questo perché, di fatto, Arduino ha rivoluzionato il mondo dell’elettronica e della programmazione, rendendo accessibili a tutti la creazione e la personalizzazione di progetti interattivi. Con l’Intelligenza Artificiale, però, è possibile portare i nostri progetti a un livello completamente superiore, che implica risparmio di tempo e di denaro.
Il mondo dell’elettronica e più in generale della tecnologia è sempre stato in continua evoluzione. Tra i progetti Made in Italy di cui possiamo andare fieri c’è sicuramente Arduino: non viene usato solo in Italia, ma in tutto il mondo, anche dalle aziende informatiche più importanti. Una piattaforma elettronica artificiale che dà a tutti l’occasione di creare progetti importanti.
Con i codici, è possibile realizzare istruzioni scritte in un linguaggio di programmazione (C++) che Arduino può comprendere ed eseguire. Ma, invece di scrivere i codici a mano, oggi possiamo fare un passo concreto verso il futuro. Come? Con un generatore AI di codici per Arduino, uno strumento a dir poco funzionale e ottimizzato, veloce e affidabile, efficiente. I vantaggi ovviamente sono molteplici: generando il codice, si risparmiano ore di lavoro manuale. Chiaramente, il codice può essere adattato sulla base delle nostre esigenze: siamo noi che comunichiamo con l’Intelligenza Artificiale spiegando i bisogni, cosa vogliamo.
Sottolineiamo che Arduino non è semplicemente un dispositivo elettronico usato dagli ingegneri o dagli esperti: è una vera e propria scheda elettronica open source grande quanto una carta di credito realizzata nel 2005 all’Ivrea Interaction Design. La mente dietro al progetto? Massimo Banzi, insieme a David Cuartielles, ingegnere, e Tom Igoe, Gianluca Martino e David Mellis. Sono stati loro a ideare Arduino, con l’obiettivo di realizzare un software semplice da usare. La particolarità? Parliamo di una tecnologia open source, dunque disponibile a tutti, dagli appassionati alle PMI, dai freelance agli ingegneri, progettisti, studenti.
Generatore AI di codice Arduino: perché usarlo
Il futuro è iniziato nel momento in cui Arduino è stato creato, ma con l’AI possiamo davvero fare un ulteriore passo in avanti per abbracciare una tecnologia ancor più precisa. In che modo? Pensiamo al progetto di una scheda elettronica: dobbiamo fondamentalmente conoscere le specifiche del progetto. Soprattutto, la codifica manuale per i sistemi embedded, come riporta Please Don’t Code, non è così semplice, ma, anzi, è piuttosto impegnativa. E quanto stiamo lavorando a un progetto importante, il tempo è prezioso. Ogni singolo minuto può fare la differenza.
Siamo umani, del resto, quindi soggetti a errori. E se cala l’attenzione, soprattutto dopo ore di programmazione, è un problema. Cosa fare a questo punto? Sfruttare un generatore di codici AI per Arduino, che rende il processo molto più veloce e meno predisposto agli errori. Sfruttando questo sistema, dunque, è possibile prevenire errori di compilazione, errori logici, possiamo codificare l’algoritmo in base all’idea, possiamo individuare gli errori.
L’interfaccia del generatore di codici AI per Arduino è estremamente semplice e intuitiva da usare, ma soprattutto è priva… di errori. Il codice sarà comprensibile in ogni sua parte, ovviamente sarà corretto e la logica funzionerà. Il risparmio di tempo e di denaro può essere persino quantificabile: possiamo eliminare la codifica manuale e il controllo degli errori. Evitando anche di sottoporci a situazioni di stress non indifferente, considerando che freelance e PMI sono spesso soggetti a carichi di lavoro extra. Grazie all’automazione della generazione di codici, il lavoro sarà perfetto, ma non solo: gli sviluppatori potranno concentrarsi su altro, risparmiando tempo.