Si trova in una cornice incredibilmente suggestiva, quella del Golfo di Napoli, la capitale della cultura 2022. Procida, splendida isola del Mediterraneo, si distingue per location da sogno, angoli suggestivi ma anche per essere un centro culturale rilevante. Dopo aver conquistato il titolo di Capitale della Cultura del 2022, la località ha persino attirato l’attenzione di Forbes che ne ha menzionato lo scenario dalla bellezza unica.
Restare indifferenti alla bellezza di Procida è praticamente impossibile; la località conosciuta soprattutto per l’immagine delle case colorate a strapiombo sul mare ha tantissimo da offrire. In questo articolo vogliamo svelarti alcuni itinerari artistici e culturali per visitare Procida capitale della cultura 2022.
Un libro da leggere per scoprire Procida
Prima di partire alla scoperta di Procida, vogliamo suggerirti la lettura di un volume molto particolare. Si tratta di Quadrilli – le donne e la religione delle cose nell’isola di Procida e al di là dei suoi confini. L’autore indaga attraverso una ricerca la tradizione dei “quadrilli”, quadri reliquiari che le donne utilizzavano per indagare il futuro e fare profezie. La ricerca ha lo scopo non solo di raccontare questa tradizione ma di andare alle origini, cercando di conoscerne molti più dettagli.
Procida: cosa vedere durante un viaggio
Con le celebri casette colorate direttamente sul mare, Procida ha una immagine da cartolina unica nel suo genere. Il profilo dell’isola misura solo sedici chilometri eppure riesce ad attirare l’attenzione con una tavolozza di colori davvero accesi e vivaci. Nonostante sia piccola però non bastano pochi giorni per girarla; va vissuta e va esplorata in ogni suo piccolo particolare per viverla a pieno.
Tante le cose da non perdere in una visita a Procida: la prima è godersi la vista dell’isola arrivando dalla Baia della Chiaia; sicuramente la riconosci già poiché è proprio l’immagine più popolare dell’isola. Quello che devi visitare però è Terra Murata, la zona fortificata e antica da cui godersi una vista spettacolare: proprio qui infatti puoi ammirare l’isola dal punto più alto. In questa zona puoi anche visitare la fortezza utilizzata in passato per scopi difensivi.
Tra le location più suggestive c’è poi Castello D’Avalos; qui dal punto più alto puoi non solo goderti la strada fatta di strette salite ripide ma anche di scorci davvero unici e fotogenici; da qui continuando la camminata per le tipiche strade ripide si raggiunge anche l’Abbazia di San Michele che custodisce tesori nella parte sotterranea.
Un altro borgo fortificato e antico da visitare si chiama Casale Vascello, qui è forse possibile trovare la parte più autentica dell’isola con alcuni richiami al mondo arabeggiante con cui hanno sempre avuto contatti commerciali. Torna poi nella parte bassa dell’isola e visita Corricella, il celebre borgo marinaro direttamente sul mare. Vuoi una vista speciale? Visita la Terrazza di Procida a Semmarezio nelle prossimità del Santuario di Santa Maria delle Grazie. Infine, ultima tappa consigliata è senza dubbio la piccolissima isola di Vivara, nota per la sua forma a mezzaluna e raggiungibile attraversando un ponte, custodisce al suo interno una serie di sentieri per il trekking che attraversano la riserva naturale.
Non solo cultura, a Procida ovviamente si va anche per fare il bagno. Tra le spiagge più belle quella della Chiaiolella e quella della Chiaia ma anche quella del Carbonchio e della Lingua attirano l’attenzione dei turisti. Partendo da Napoli puoi prendere un traghetto e raggiungere l’isola in poco più di 30 minuti di navigazione; non perderti almeno 3 giorni di vacanza sull’isola per scoprire la Capitale della Cultura 2022: per l’occasione sono davvero numerose le iniziative che vedranno la località protagonista; artisti e non si preparano ad un calendario di eventi fittissimo.